Il Comune di Prignano prende una multa di 9.000 euro dalla Forestale per l’emergenza frane dello scorso inverno, da condividere a metà con un privato cui erano stati affidati lavori di ripristino di una strada. E’ successo questa mattina e il sindaco, Mauro Fantini, è rimasto sbalordito per la situazione che si è venuta a creare, tanto che ha già dichiarato che il Comune presenterà ricorso alla sanzione.
“Tutto è accaduto – spiega il primo cittadino – per un vizio di forma sicuramente esistente, ma sul quale a volte sarebbe opportuno, a mio modo di vedere, utilizzare un po’ di buon senso. Lo scorso inverno si era creata una frana in via Volpogno a Montebaranzone molto estesa, di circa 30 – 40 metri di lunghezza, che aveva completamente isolato la borgata, abitata da famiglie con minori. Come Comune siamo intervenuti in assoluta emergenza per ripristinare la viabilità e, per farlo con la massima economia ma sempre nel rispetto delle normative vigenti, abbiamo utilizzato materiale di recupero di un vecchio caseificio in demolizione, poco distante dalla frana.
Sono stati portati sul luogo della frana 30 camion di materiale di recupero per rifare la strada e la viabilità è stata ripristinata. Il problema è arrivato quando sono stati fatti controlli sui documenti di accompagnamento di ogni carico, perché solo in alcuni camion era indicato il quantitativo trasportato, mentre per altri mancava questo dato. La sanzione ricevuta, dunque, è formalmente giusta, ma a questo punto mi chiedo cosa dobbiamo fare quando ci impegniamo per risparmiare al massimo (utilizzando il materiale di risulta abbiamo risparmiato tra i 15 e i 20 mila euro), quando solo quest’anno il nostro territorio è stato colpito da 19 frane e soprattutto quando i soldi per l’emergenza frane non arrivano. Alla fine, credo che questa sanzione sia un costo ingiusto da fare ricadere sulla nostra comunità”.