Si chiude alla grande l’Arena Rescue 2013. Primo posto nella generale della Nazionale italiana, con gli azzurri che stravincono la classifica in piscina e si difendono in mare. Fuori dal podio per 20 punti le Rane Rosse: secondi in piscina ma al 5° posto finale dietro al team francese Hossegor SC che ha vinto di prepotenza la classifica in spiaggia e alle nazionali tedesca e olandese.
La Grande Motte, la spiaggia, il bagnasciuga, il braccio di mare che è di fronte al Circolo Nautico di Montpellier che sarà sede del mondiale 2014, ha presentato nelle ultime due giornate di gara, situazioni impegnative che non ci si aspettava nella località provenzale. Vento, cavalloni e per nulla caldo, sole ma non certo condizioni ottimali, dove però i nostri atleti si sono dimostrati decisamente rocciosi.
Si confermano al n.1 le campionesse della staffetta torpedo. Il rescue tube femminile è azzurro, le atlete della formazione-tipo sono le 4 del mondiale australiano: Mozzanica, Prandi Pranzo e Ferraguti. Nel settore maschile vincono le Rane Rosse di Daniele Sanna ed Alessandro Cuoghi.
La tavola porta Marcella Prandi, l’unica vera specialista del mare sul podio poi da vera rescuer al 7° posto della surf sky race, mentre il corsa/nuoto/corsa sul podio c’è Germana Critelli, bronzo. Sempre donne.
I maschi si esprimono alla grande nella staffetta tavola dove vincono le Rane Rosse Ancora un argento dell’Italia nella staffetta sprint femminile in un podio su cui sale anche la Safa2000 bronzo, ma come previsto, ovunque è strapotere francese, un monologo Hossegor.
Assolo nel frangente della “coppia azzurra”: vince la prova femminile Chiara Pidello con Silvia Meschiari al 4° posto, 7a la Capitana Prandi e 13a Federica Ferraguti. Tra i maschi vince Federico Pinotti con Daniele Sanna che rimane di “legno” seguito da Bermani per una chiusura che rimanda agli appuntamenti internazionali estivi con maggior consapevolezza.
foto, podio: 1 Italia – 2 Hossegor SC (Francia) – 3 Germania
