“Volevo fare un regalo alla mia fidanzata!” Con queste parole un 26enne residente a Reggio Emilia ha giustificato ai Carabinieri la sua condotta delittuosa. Una giustificazione certamente d’altri tempi che tuttavia non poteva essere considerata esimente dagli stessi carabinieri che loro malgrado hanno dovuto applicare la legge arrestando, come stabilito dal codice penale, il ragazzo. E’ successo nella tarda mattinata di ieri a Reggio Emilia quando una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Reggio Emilia è intervenuta in un negozio del centro storico dove un dipendente aveva comunicato al 112, di avere fermato dopo le barre antitaccheggio un giovane trovato in possesso di refurtiva. Sul posto gli operanti, trovavano ad attenderli il responsabile del negozio che teneva fermo un giovane. Quest’ultimo durante l’attesa estraeva da sotto la giacca un paio di stivaletti da donna in camoscio del costo di una sessantina di euro che consegnava al negoziante.
Secondo quanto ricostruito successivamente dai carabinieri emergeva che il ragazzo, identificato dai militari nel predetto 26enne, entrato nel negozio come un normale cliente si era precipitato nel reparto abbigliamento donna impossessandosi dell’oggetto dei desideri della sua fidanzata: un paio di stivaletti in camoscio. Non avendo i soldi ma volendo a tutti i costi regalare per Pasqua gli stivaletti alla ragazza se ne impossessava e dopo averne staccato l’antitaccheggio che gettava a terra nascondendolo sotto gli scafali occultava gli stivali sotto la giacca. Gesti che per quanto rapidi sono stai notati dagli addetti che all’uscita fermavano il giovane preso poi in consegna dai carabinieri.
Ai militari che lo arrestavano per il reato di furto aggravato la dichiarazione d’altri tempi: “Ho rubato per amore, volevo fare un regalo alla fidanzata”. Giustificazione che tuttavia – a norma di legge – non gli ha impedito di venire arrestato. Questa mattina comparso davanti al giudice, dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà in attesa del processo.