Dal 4 al 16 ottobre 2012 tutti in viaggio per raccontare “QUANDO MANGIO MI SENTO UN RE”, il tour fra musica, teatro e arti figurative organizzato da Mani con il contributo dell’Unione Europea per promuovere la Sovranità Alimentare. Protagonisti di questa campagna fra divertimento e riflessione la splendida voce di Cinzia Tedesco, l’ironia di Diego Parassole e l’arte di Rosalba Falzone.
Sul palco di nove fra i teatri più importanti d’Italia, Cinzia Tedesco proporrà Like a Bob Dylan, intenso progetto musicale fra jazz e canzone d’autore, ideato da Cinzia Tedesco con gli arrangiamenti di Stefano Sabatini, un percorso originale nella memoria musicale collettiva capace di portare con se il carico dei valori di anni fondamentali per la formazione della coscienza civile di tutto il mondo. Al fianco della Tedesco jazzisti d’eccezione: Stefano Sabatini (pianoforte), Luca Pirozzi (contrabasso), Pietro Iodice (batteria e direzione musicale) e Giovanna Famulari (violoncello). A sfondo del concerto le emozionanti immagini del film di Martin Scorsese “No Direction home: Bob Dylan”
L’appuntamento non manca di dare spazio anche al sorriso grazie alla presenza di Diego Parassole, comico e cabarettista divenuto celebre per le partecipazioni a Zelig, ed all’arte figurativa con la performance dell’artista Rosalba Falzone, che dipinge con movimenti a tempo di musica regalando emozioni che nascono dalla fusione dei colori con l’armonia musicale.
In apertura di serata verrà proiettato lo spot No cibo zero!
Lo spettacolo nasce nel contesto di un progetto voluto e patrocinato dall’Unione Europea, finalizzato alla sensibilizzazione sulla Sovranità alimentare e il diritto al cibo ed è realizzato da Mani Tese, ONG-ONLUS italiana nata nel 1964 per combattere fame e povertà, con la collaborazione dei teatri ospiti: l’11 ottobre del Teatro Duse di Bologna.
A supporto degli spettacoli, lungo il mese di Ottobre, le città coinvolte vengono trasformate in vere e proprie piazze culturali dove ragazzi e adulti, produttori e consumatori potranno riflettere sul significato profondo, culturale e pratico del cibo e dei diritti imprescindibili ad esso connessi.