Cinque punti per rilanciare la lega Nord. Cinque punti per il programma di fine mandato, illustrati questa mattina presso la sede cittadina del Carroccio sassolese dai vertici cittadini del partito. C’erano il segretario e capogruppo consiliare Stefano Bargi, il vicensindaco Francesco Menani e il consigliere comunale Lorenzo Lorenzi.
“La Sassuolo di oggi non è più quella del 2009: un ripensamento del programma – ha detto Bargi – era necessario”. Eccoli, allora, i cinque punti: l’introduzione del principio di residenzialità storica, un vecchio cavallo di battaglia della Lega “che assicura a chi risiede da più tempo sul territorio alcuni vantaggi sui servizi a domanda individuale”, e la normalizzazione di SGP sono i due punti qualificanti del programma, anche considerando che “SGP – ha detto ancora Bargi – è il problema numero uno di Sassuolo”.
Gli altri tre punti sono invece “la rinegoziazione, a vantaggio del comune, di tutte le convenzioni e i contratti onerosi in essere”, la “realizzazione della rotonda di San Michele”, la “realizzazione di un sistema di videosorveglianza in grado di identificare le targhe dei veicoli inseriti negli elenchi della polizia in entrata e in uscita da Sassuolo”.