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Sisma, Confesercenti Modena: “500 mila euro da Confesercenti Italia oltre ad un fondo per le imprese”

“Ripartire, il prima possibile: abbiamo la necessità di avere le condizioni per riprendere rapidamente il lavoro”. E’ il messaggio di chi non si rassegna ed è pronto a rimettersi in gioco: nonostante il terremoto e i danni subiti. Lo hanno detto gli imprenditori di tutte le zone colpite dal sisma, al presidente nazionale di Confesercenti Marco Venturi, arrivato oggi nell’area nord della provincia per manifestare loro e alle popolazioni la concreta vicinanza dell’associazione imprenditoriale in questo particolare momento drammatico. “Confesercenti ha deciso di mettere a disposizione 500 mila euro a fondo perduto per le imprese associate danneggiate dal terremoto – ha dichiarato Venturi – oltre a costituire un fondo di finanziamenti per le aziende”.

La delegazione nazionale guidata da Venturi è stata accompagnata dal direttore generale dell’associazione imprenditoriale modenese Tamara Bertoni e dal presidente provinciale Massimo Silingardi nei centri del territorio pesantemente danneggiati dagli eventi sismici del maggio scorso tra cui Mirandola, prima tappa della sua visita.

In primo luogo è stata l’occasione per una concreta manifestazione di solidarietà. Oltre alla somma di 500 mila euro a fondo perduto, Confesercenti Italia ha costituito un fondo con un plafond di 16 milioni di euro per attivare finanziamenti a tasso zero per le esigenze immediate delle imprese. La visita del presidente Venturi però è stata soprattutto il momento per incontrare decine di imprenditori, ascoltarli, confrontarsi e con loro fare il punto sui provvedimenti adottati fino ad ora da Governo e Regione, sulle esigenze immediate e su quanto Confesercenti Modena sta attuando in stretta collaborazione con le amministrazioni dei comuni colpiti dal sisma.

Agli incontri col presidente nazionale c’è stata partecipazione ma altissimo è stato l’interesse su: i tempi della riapertura delle attività, per cercare di trattenerne il più possibile all’interno dei centri storici; l’eventuale trasferimento provvisorio, attraverso un percorso accelerato e facilitato nelle vie contigue ai cuori cittadini; mentre in ultima ipotesi per consentire un riavvio il più veloce possibile delle imprese ora costrette ad uno stop forzato è stato pure considerato il trasferimento in poli provvisori temporaneamente allestiti. Gli imprenditori – riconoscendosi inoltre nelle parole del èpesidente Venturi e del primo cittadino di Mirandola Maino Benatti di mantenere il senso e la coesione delle comunità locali e compiere ogni sforzo tracciando un filo ideale in cui passata questa fase di emergenza la comunità possa ritrovarsi i più forte e più coesa di prima – hanno comunque chiesto all’amministrazioni e all’associazione il massimo impegno per riprendere il più velocemente possibile le loro attività.

“Data l’esigenza di informare e sostenere le imprese, Confesercenti Modena anche nei prossimi giorni intensificherà gli incontri con gli imprenditori in tutti i comuni colpiti dal sisma – ha aggiunto il direttore generale di Confesercenti Modena Tamara Bertoni – Nessun imprenditore sarà lasciato solo; ogni opportunità per favorire la ripresa della attività sarà promossa e sostenuta dall’associazione”.

In funzione quindi di sostenere le imprese data l’attuale inagibilità delle sedi di Confesercenti Area nord, verranno attivate a partire dalla prossima settimana sedi provvisorie dell’associazione di ascolto informazione e servizi a cui tutti gli associati potranno rivolgersi: due a Mirandola, di cui una in via Agnini nei pressi della sede di Confesercenti e una in via Maestri del lavoro. La terza sarà a Finale Emilia in via Cimitero.

















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