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Lo sport sociale chiama, la Rai risponde: dal 10 giugno maxischermi nelle tendopoli per seguire gli Europei di calcio

La Rai raccoglie la richiesta della Uisp e racconta gli Europei di calcio anche nelle tendopoli emiliane: “Grazie alla spinta dei volontari Uisp che stanno lavorando nelle tendopoli – si legge dal 6 giugno nel sito internet di Rai Sport – la Rai ha deciso di montare dei maxi schremi a Medolla, Finale Emilia, Carpi e San Felice: una piccola iniezione di fiducia!”

“Una grande iniziativa, che va incontro anche alle richieste dei nostri volontari che hanno compreso le sensazioni che ci sono nei campi – dice Andrea Covi, presidente Uisp Modena -. Oltre a fare attività sportiva, strutturata e non, nei limiti di ciò che si può fare nelle condizioni attuali, abbiamo recepito anche un’esigenza di chi vive nei campi, cioè di ritrovare un po’ di normalità. Molti attendono l’inizio degli Europei, la Rai si è resa subito conto di queste esigenze e nel giro di meno di 24 ore ha dato la sua disponibilità. Qui da noi la situazione è ancora difficile. Quando si vive in un campo di sfollati la convivenza è complessa, c’è l’incontro tra varie culture, i problemi legati al tempo che non passa. Se piove bisogna star dentro le tende che, con il caldo, diventano dei forni. Questo può essere un evento che fa tornare, almeno in parte, alla normalità della vita quotidiana”.

“Ringraziamo la Rai per questo atto tempestivo di sensibilità e di vicinanza alle necessità dei cittadini, che noi abbiamo raccolto e rilanciato – dice Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp – in questo modo viene valorizzato il ruolo di servizio pubblico attraverso un evento sportivo che crea appartenenza e spirito di comunità. In questi giorni così difficili per l’Emilia gli operatori e i volontari Uisp sono accanto alle popolazioni colpite dal terremoto in molti modi. L’obiettivo è quello di sostenerle e aiutarle a ritrovare un equilibrio quotidiano, una dignità e una normalità che oggi sembra compromessa. Lo sport, lo svago, il movimento sono molto importanti per tutti e soprattutto per i bambini. Così come lo è il ruolo delle società sportive emiliane sul territorio che si stanno operando per monitorare lo stato degli impianti sportivi, insieme ai comitati territoriali Uisp e al regionale Emilia-Romagna”.

















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