Il mondo delle imprese attende risposte precise dalla politica; risposte che tengano conto, in una situazione di difficoltà come quella attuale, dei problemi che incontrano gli imprenditori nel loro operare quotidiano, nello sforzo di concorrere allo sviluppo economico della loro azienda e del Paese.
Molti imprenditori sono in difficoltà , come ha dimostrato l’imprenditore che ha bloccato nel cantiere dell’alta velocità di Reggio, per due ore i treni sulla linea Bologna-Milano e viceversa, anche a causa di un sistema finanziario che ha chiuso loro i rubinetti del credito, nonostante i finanziamenti agevolati che le banche hanno ricevuto dalla Bce. La politica energetica, castigata dagli ambientalisti è carente ed ha determinato un aumento continuo del costi della bolletta, un continuo aumento del costo dei carburanti e, conseguentemente, un incremento dei costo per il trasporto delle merci.
Pesa sulle imprese un carico fiscale troppo elevato ed un costo del lavoro appesantito da oneri impropri di ordine previdenziale ed assistenziale: la cassa integrazione straordinaria mentre da un lato contribuisce ad accrescere enormemente la spesa pubblica e gli oneri aziendali, dall’altro crea disparità fra le imprese che possono ricorrervi e quelle che non possono; crea disparità cioè fra le piccole e le grandi imprese.
Assilla inoltre gli imprenditori il peso di una burocrazia spesso soffocante ed un mercato del lavoro disciplinato da leggi che hanno trasformato l’assunzione in un matrimonio: gli imprenditori vogliono assumere, ma non sposare chi entra nelle loro aziende.
Anzi, chi si sposa in Italia contrae un impegno che è meno vincolante dell’assunzione.
E’ tempo dunque di giungere ad un superamento dell’articolo 18 che proteggi pochi fortunati e danneggia molti.
Esiste poi il problema del pagamento dei debiti contratti dallo Stato con le imprese: in troppi casi questi debiti o non vengono pagati nei tempi contrattuali, causando di conseguenza il fallimento delle imprese creditrici.
Su questo terreno urge quindi che il Governo in carica fornisca agli imprenditori risposte chiare e soluzioni rapide e concrete.
