Il segretario provinciale del Pd Davide Baruffi scrive una lettera aperta al Questore di Modena sulla richiesta di Forza Nuova di manifestare il prossimo 11 febbraio in piazza Grande.
Egregio Questore,
abbiamo appreso con sconcerto e proprio alla vigilia della Giorno della Memoria – in cui si ricordano le vittime della Shoah, del nazismo e del fascismo – dell’intenzione di Forza Nuova di organizzare una manifestazione a Modena, per di più in piazza Grande, l’11 febbraio prossimo. Lungi da me sindacare sulle sue autonome funzioni, cui il Pd guarda con assoluto rispetto. Ma mi vedo costretto a contraddirla: non si tratterebbe di “una manifestazione come tutte le altre”. Perché Forza Nuova non è un’associazione come tutte le altre, i contenuti delle sue campagne non sono come tutti gli altri, Modena e Piazza Grande non sono un luogo come tutti gli altri. Forza Nuova è un movimento politico di estrema destra e neofascista. I simboli, le parole e gli slogan di cui si serve non lasciano dubbi in proposito. I contenuti e le proposte che FN avanza, in contrasto e spregio ai principi contenuti nella prima parte della nostra Costituzione, sono nel segno del negazionismo, del razzismo, della xenofobia e della discriminazione. I modi poi utilizzati per manifestare da FN, in piena coerenza con la sua matrice fascista, sono tristemente noti alle cronache: a fianco della provocazione sistematica assistiamo infatti a veri e propri episodi di squadrismo, atti di intimidazione e di aperta violenza. Modena e piazza Grande, infine, non sono un luogo come tutti gli altri: questa città è Medaglia d’oro della Resistenza per il contributo civile e militare che i suoi cittadini hanno dato alla Guerra di Liberazione. E proprio a fianco di piazza Grande è collocato il Sacrario che ricorda i nostri tanti caduti per la libertà. Fenomeni di estrema destra sono purtroppo presenti in tutta Europa. Il nostro Paese, che pure considera reato l’apologia di fascismo e vieta la ricostituzione di partiti fascisti, forse nel tempo ha sottovalutato e dimostrato una passiva indulgenza verso questi movimenti. Talvolta lo ha fatto (a mio avviso sbagliando) in nome della sacrosanta libertà di pensiero ed espressione che sono principi cardine della nostra Carta. Ma quelle libertà non sono cadute dal cielo: sono il frutto della lotta contro il fascismo e l’ideologia della prevaricazione che proprio i movimenti dell’estrema destra propugnano. Intendo dire che quelle libertà nascono proprio dalla sconfitta e poi dalla messa al bando di quella “cultura” e di quell’ideologia fascista che ora tenta di riaffermarsi. Modena, con la sua storia e la sua cultura, i suoi luoghi e i suoi simboli, incarna l’antitesi più profonda di quanto Forza Nuova è e rappresenta. Non insultiamo la dignità di questa Città e dei suoi caduti con queste inaccettabili provocazioni.
