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Presentato il primo Bilancio sociale dell’Azienda dei Comuni Modenesi Area Nord

E’ stato presentato ieri, presso l’Auditorium del Comune di Medolla, il primo Bilancio sociale dell’Azienda di Servizi alla Persona Comuni Modenesi Area Nord (ASP), riferito all’anno 2010, come ultimo bilancio consuntivo chiuso. Il Bilancio sociale, illustrato dal Presidente di ASP Paolo Negro e dal Direttore generale Loreta Gigante, rende leggibile la coerenza fra gli obiettivi inscritti nella missione dell’azienda e gli effettivi livelli di attuazione, rendere interpretabile da tutti lo sviluppo di servizi, i progetti e i programmi ai quali sono destinate risorse. Dopo questa prima presentazione, ne seguiranno altre in tutti i Comuni soci dell’Azienda, perché, si è sottolineato nel corso della presentazione, si tratta di uno strumento di trasparenza che ASP mette a disposizione di tutti. “Col Bilancio sociale – ha evidenziato il Direttore Loreta Gigante – vogliamo fornire elementi di valutazione dell’intenso lavoro svolto. L’intento è quello di aumentare la conoscenza dei servizi, perché siamo certi che il valore, la capacità degli operatori, la qualità de servizi offerti siano tanto più apprezzati, quanto più conosciuti”.

L’Azienda di servizi alla Persona è stata costituita nel maggio 2008 dai nove comuni dell’Area Nord, per gestire, nell’ambito del territorio dell’Unione dei Comuni, i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari per gli anziani non autosufficienti e per i disabili, e questo primo Bilancio sociale di fatto ricapitola il cammino e il lavoro svolto nei primi tre anni di vita di ASP. Un cammino che ha visto il consolidamento in capo all’Azienda dei servizi trasferiti dai comuni: tre residenze protette (e una quarta in accreditamento congiunto); la gestione dell’assistenza domiciliare in tutti e nove i comuni; cinque centri diurni; quattro fra appartamenti protetti e comunità alloggio; il servizio di telesoccorso. Circa 1600 le persone che fruiscono quotidianamente di questi servizi, 198 i dipendenti di ASP, per un fatturato che si è attestato sui 15 milioni di euro. Il 2010 è stato un anno che ha visto il definitivo consolidamento aziendale, dopo due anni di transizione, il 2008 e il 2009, impegnati nel processo di costituzione dell’ASP, nel progressivo ampliamento del numero di servizi gestiti e conseguentemente del numero di dipendenti, anni fortemente segnati da uno straordinario sforzo organizzativo finalizzato alla omogeneizzazione dei servizi offerti nel distretto (per garantire la medesima qualità offerta a tutti gli utenti dell’Area Nord) e alla loro razionalizzazione in termini di efficienza gestionale (per assicurare risparmi di scala e l’ottimizzazione delle risorse sia umane che strumentali).

“Lo sforzo progettuale e organizzativo – ha dichiarato il Presidente Paolo Negro – ha mirato al definitivo consolidamento e razionalizzazione dei servizi che, conferiti da nove Comuni, presentavano differenze, anche notevoli, in termini di tipologia di utenza assistita, organizzazione, orari, compartecipazione degli utenti al costo del servizio. Ma oltre al consolidamento dei servizi già esistenti, sono stati conseguiti anche obiettivi strategici di sviluppo qualitativo e quantitativo. Ne sottolineo alcuni : il potenziamento dell’assistenza domiciliare, che quotidianamente serve nel distretto oltre 800 utenti, portando la copertura assistenziale a 12 ore giornaliere per sette giorni alla settimana; il potenziamento in tutti i centri diurni delle ore di apertura settimanali portandole a 72; l’apertura della nuova “Augusto Modena”, ossia la nuova struttura residenziale collocata all’interno dell’ex ospedale di San Felice sul Panaro, passando dai 33 posti della vecchia sede ai 53 dell’attuale; l’integrale riattivazione del ex-ospedale di Concordia che da tanti anni era solo parzialmente utilizzato, o a tratti addirittura chiuso. Siamo quindi passati dai 43 posti attivi in un piano solo della struttura, a valorizzarne la potenzialità ricettiva massima rappresentata dagli attuali 70 ospiti, articolati su tutti e due i piani dell’edificio. Traguardi importanti, attesi, e strategici per l’intero nostro Distretto, che hanno consentito di estendere l’offerta di servizi per la persona anziana e per le famiglie, a fronte del crescere costante dei bisogni”.

 

















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