Scoprire forme e colori dell’artista Josef Albers, addentrarsi nei mondi degli animali al Museo della Figurina, salire sulla torre Ghirlandina o ammirare i microscopi e le “camere lucide” dello scienziato modenese Giovanni Battista Amici. Sono le possibilità culturali a disposizione dei modenesi sabato 29, domenica 30 ottobre e nella giornata festiva di martedì primo novembre. Lunedì 31 ottobre i musei resteranno chiusi, a eccezione del Lapidario romano. Questi i dettagli.
Ghirlandina e Palazzo Comunale. Domenica 30 ottobre è l’ultima giornata di apertura della torre civica, che riaprirà al pubblico il giorno di San Geminiano, 31 gennaio 2012. Al costo di 2 euro si potrà salire sulla Ghirlandina dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per la stessa cifra sono possibili le visite guidate alle sale storiche del Municipio: al Camerino dei confirmati, che custodisce la Secchia rapita, alla Sala del Fuoco, arricchita dagli affreschi di Nicolò dell’Abate, alla seicentesca Sala del Vecchio consiglio, alla Sala degli Arazzi e alla Sala di Rappresentanza. Il biglietto cumulativo per entrambe le visite è in vendita al prezzo scontato di 3 euro. Le sale storiche sono aperte dalle 15 alle 19 sia domenica 30 ottobre sia martedì primo novembre.
Arte contemporanea. La più ampia retrospettiva mai organizzata in Italia sull’artista americano Josef Albers è aperta negli spazi espositivi di Palazzo santa Margherita e della Palazzina dei Giardini ducali (corso Canalgrande), sabato 29 ottobre, domenica 30 e martedì primo novembre dalle 10.30 alle 19 (chiuso lunedì 31). Promossa dalla Galleria civica e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena e curata da Marco Pierini, la mostra ricostruisce, a 35 anni dalla morte dell’artista, il percorso di Albers dagli anni della Bauhaus di Weimar, di Dessau e Berlino a quelli del Black Mountain College e della Yale University, fino alla stagione in cui, lasciato l’insegnamento, si dedicò esclusivamente alla pittura. È organizzata con la collaborazione della Josef & Anni Albers Foundation di Bethany (Connecticut) che ha prestato, con una sola eccezione, le 175 opere esposte, la mostra si avvale di un contributo di 50 mila dollari della Terra Foundation for American Art di Chicago. Sabato 29 ottobre alle 11 parte dalla Palazzina dei giardini una visita guidata gratuita condotta dal curatore e direttore della Galleria civica Marco Pierini.
Museo della Figurina. Sabato 29 ottobre alle 18 ci sarà una visita guidata con il curatore della mostra “Sfere invisibili: all’interno degli habitat animali”, il biologo ed entomologo Roberto Ferrari. L’esposizione propone una riflessione tra biologia e speculazione filosofica, attraverso oltre 200 figurine d’epoca, nidi, insetti e animali imbalsamati provenienti dal Museo di zoologia e anatomia comparata di Modena e una serie di video-documentari realizzati dalla Bbc. Un’installazione tridimensionale al centro del museo consente inoltre agli spettatori di simulare i “sensi bestiali”, attraverso effetti speciali che mostreranno come vedono, sentono o toccano alcuni animali. L’esposizione, realizzata grazie al sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Modena, rimane aperta fino al 19 febbraio 2012, da martedì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 18, lunedì chiuso. L’ingresso alla mostra e a tutte le iniziative è gratuito (informazioni allo 059 2033090).
Musei civici. Al Museo d’arte continua la mostra “Obiettivo natura”, omaggio allo scienziato modenese Giovanni Battista Amici (Modena 1786-Firenze 1863). Tra i maggiori costruttori di strumenti scientifici dell’Ottocento italiano, fu un abilissimo osservatore della natura, tanto nei suoi aspetti macroscopici quanto e soprattutto in quelli microscopici. Curata da Alberto Meschiari, l’esposizione presenta oggetti come il microscopio catadiottrico e acromatico, la camera lucida, memorie, lettere e manoscritti e resterà aperta fino al 13 novembre al terzo piano del Palazzo dei musei in viale Vittorio Veneto 5. Sabato, domenica e martedì è aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 con ingresso gratuito. Continua anche la mostra “Archeologia di uno spazio urbano” al Lapidario romano, che sarà aperta anche nella giornata di lunedì 31 ottobre.