“Il quadro conoscitivo che viene fuori dagli approfondimenti a disposizione dell’Arpa e della Provincia di Modena, non risulta a tutt’oggi completo al fine di potere definire puntualmente gli strumenti tecnici necessari alla chiusura del procedimento in corso (in particolare: caratterizzazione del suolo e delle acque sotterranee, analisi di rischio sanitario ed eventuale piano di bonifica). Il procedimento si potrà dichiarare concluso solo al termine delle indagini e della successiva approvazione, verifica e validazione dell’analisi di rischio sanitario ambientale dell’area Ponte Alto, specifica per la definizione degli obiettivi di bonifica da parte della Conferenza dei servizi”. Risponde così il sottosegretario Alfredo Bertelli alla consigliera regionale Liana Barbati (Idv) che, in una interrogazione a risposta immediata, aveva chiesto quali azioni intendeva porre in essere la Giunta al fine di stimare le criticità ambientali nell’area di Ponte Alto, nel Comune di Modena, e se corrispondeva al vero che il Comune di Modena avesse sottoscritto con i proprietari dei terreni diversi accordi, prevedendo la parziale riconversione dell’area a zona residenziale.
“A tutt’oggi – ha rilevato Bertelli – nessuna proposta è stata formulata dalla proprietà all’Amministrazione comunale, né sono stati sottoscritti accordi di alcun tipo e né risultano in istruttoria. Come ricordato, infatti, la proprietà non ha formalizzato alcuna istanza in tal senso. Nel caso giungessero all’Amministrazione comunale proposte di modifica della destinazione urbanistica, l’eventuale esito positivo della loro valutazione dovrà essere supportato da ogni necessaria previsione inerente i noti aspetti di criticità ambientale dell’area”.
Liana Barbati, nella replica, si è dichiarata soddisfatta.