Dopo essere stata chiusa al traffico, secondo il Comune via della Rivaltella rimane ancora pericolosa! E’ l’incredibile conferma, contenuta in una nuova ordinanza del Comune, al fatto che la chiusura non incideva sensibilmente sulla pericolosità della strada, comunque percorsa da pesanti mezzi agricoli e senza una sede propria per ciclisti e pedoni. Con la nuova ordinanza viene imposto il limite dei 30 km orari, trasformando la strada in “Zona 30”, esattamente come proponeva Reggio 5 Stelle 6 mesi fa. 6 mesi per avere ragione di una vicenda che ha dell’incredibile.
Ecco cosa dice il nuovo atto del dirigente:
“Via Rivaltella: non è dotata né di marciapiedi né di banchine sufficientemente larghe ovvero percorsi sicuri per pedoni e ciclisti e che il manto stradale, per la mancanza di adeguato sottofondo è spesso soggetto a cedimenti con forti conseguenze per la sicurezza”;
“nei tratti rettilinei può venir percorsa a velocità elevata e che l’introduzione di dispositivi di rallentamento non è possibile per la mancanza di infrastrutture basilari che consentano l’inserimento in sicurezza di dispositivi di rallentamento”
“nella strada in questione, posizionata in aperta campagna si riscontrano, specie nei mesi invernali, condizioni meteorologiche che aumentano la pericolosità nel percorrerla”
Dunque, si è chiusa una strada al traffico e nonostante ciò è ancora pericolosa? Quindi si è fatto un percorso cicloturistico in una sede non appropriata, è questo che ci sta dicendo il Comune? La conferma si ha in quello che abbiamo denunciato alcuni giorni fa: il Piano Urbano della Mobilità prevede la pista ciclabile su altra sede, cioè lungo il Crostolo!
Ecco cosa proponevamo nell’interpellanza:
“se non era più opportuna una sistemazione mista con ricorso a zona 30 per moderare la velocità a tutela dei pedoni, individuando un senso unico e una fascia per ciclisti e pedoni con apposita demarcazione dello spazio, oppure una drastica sistemazione con pilomat mobili capaci di invitare, e non scoraggiare, l’accesso dei cicloturisti.”
Infatti la pericolosità della Rivaltella non è nell’esiguo flusso di auto, ma nel fatto che pedoni e bici non hanno una sede propria per circolare e il traffico è quindi promiscuo!
Confermato dal Comune, che si smentisce a distanza di 6 mesi, dato che la proposta dellì’interpellanza era stata rigettata da Gandolfi.
(Matteo Olivieri, Consigliere Comunale Lista Civica Reggio 5 Stelle Beppegrillo.it)