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Il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, risponde al SEL

“E’ importante che si confermi la maggioranza politica che sostiene l’attuale Giunta comunale, è la dimostrazione che l’alleanza di centro sinistra si fonda su basi solide e su forti elementi di condivisione nella lettura della realtà e nell’indicazione delle soluzioni possibili. Una condivisione che sicuramente avrebbe modo di esprimersi meglio se tutti i soggetti che fanno parte dell’alleanza fossero rappresentati anche nell’esecutivo e quindi nella Giunta comunale. E’ evidente, però, che fatta la squadra e fatta funzionare a dovere, diventa poi complicato cambiare solo in considerazione dei mutati rapporti tra una forza politica e la persona a suo tempo indicata a rappresentarla, soprattutto se tale formazione politica è passata attraverso evidenti trasformazioni nel corso del tempo”. Lo afferma il sindaco di Modena Giorgio Pighi alla luce delle recenti affermazioni di Sel.

“Altro aspetto positivo – prosegue il sindaco – è la confermata sintonia tra il consigliere Federico Ricci, di Sinistra per Modena ed esponente di Sel, e la maggioranza che governa la città, una sintonia che ha prodotto diversi risultati importanti, come nel caso del Piano attuativo locale della sanità pubblica.

Gli altri temi sul tavolo, una discussione che per me è comunque ancora aperta, se non altro sul piano politico, definiscono obiettivi comuni e, a volte, diverse modalità di azione per il loro raggiungimento.

Sulla realizzazione della seconda linea del termovalorizzatore, ad esempio, concordiamo sulla necessità di incrementare la raccolta differenziata fino al traguardo, che ci siamo dati, del 65 % entro il 2014. Sarebbe la percentuale più alta in Italia per una città delle dimensioni di Modena che, comunque, già oggi realizza i risultati migliori nel panorama nazionale.

Nella nostra visione, ma i numeri ed i limiti imposti già lo confermano, il termovalorizzatore, realizzato secondo criteri e con tecnologie tali da offrire il massimo della sicurezza oggi possibile, servirà unicamente a rendere del tutto autosufficiente il territorio della provincia di Modena: è una sicurezza in più di fronte a eventuali emergenze.

Per quanto attiene alla trasformazione delle aree oggi destinate ad attrezzature generali, confermiamo che i criteri applicati rispondono a due esigenze fondamentali: abbattere la rendita fondiaria a vantaggio della collettività e realizzare interventi abitativi in linea con le esigenze attuali dei modenesi, tanto sul piano dell’acquisto che su quello dell’affitto. Si tratta di interventi rispettosi dell’ambiente e che non superano i limiti imposti dal Piano regolatore in vigore.

Intanto, iniziamo a lavorare al nuovo Piano strutturale comunale (ex Prg) avviando la più ampia e approfondita consultazione della città mai realizzata intorno a questi temi. Insieme definiremo la situazione esistente, poi procederemo a indagare le esigenze e presenteremo una proposta per i passaggi istituzionali.

Infine, sulla definizione liquidatoria degli Stati generali che secondo Sel sarebbero falliti. Effetto Modena, gli Stati generali non sono una sede decisionale, per questo ci sono gli organismi istituzionali. Effetto Modena è una sede di confronto e come tale si è proposta: abbiamo presentato una visione del futuro dell’economia locale, abbiamo portato a confrontarsi le diverse realtà cittadine e quindi abbiamo presentato una serie di proposte. Alcune si sono realizzate, come l’unificazione delle aziende di trasporto pubblico, altre sono in corso e altre ancora richiedono tempo ed impegno: stiamo mettendo molto del secondo (l’impegno) per ridurre il primo (il tempo). Sul patto per il lavoro dei giovani, ad esempio, un tema che sta tenendo bloccate le economie del mondo, non solo quella modenese, a breve saremo in grado di formulare una proposta. Sono sicuro che avremo Sel al nostro fianco.

La disponibilità al confronto comunque rimane, se non altro in considerazione di un quadro politico nazionale che sta rapidamente evolvendo e di una condizione della finanza locale che richiede una estesa e reale assunzione di responsabilità da parte della politica per rispondere ai problemi concreti dei cittadini”, conclude il sindaco.
















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