Sono riprese dal 13 settembre le attività del Progetto Dislessia distrettuale, che ha come finalità la formazione dei docenti di ogni ordine e grado scolastico, e l’individuazione precoce dei bambini con sospetto disturbo specifico dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia).
L’individuazione precoce, l’accesso tempestivo ai servizi, e l’intervento di rinforzo già a partire dalla seconda classe della scuola primaria, sono indispensabili fattori protettivi nel percorso di crescita dei bambini, spesso etichettati come pigri e svogliati. Di questo si parlerà domani, giovedì 13 ottobre dalle 15,30 nell’ambito del seminario “Il bambino DSA a scuola: l’individuazione precoce come fattore protettivo”, presso il teatro Astoria di Fiorano Modenese.
Il Progetto Dislessia, sostenuto dai Comuni, coordinato dall’Ufficio Comune grazie alla d.ssa Patrizia Intravaia, si fonda su un lavoro di rete tra Enti Locali, Direzioni Didattiche e Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’AUSL di Modena, Distretto di Sassuolo.
Giunto al sesto anno di attività, il progetto permette di raggiungere ogni anno 2000 bambini delle classi prime e seconde di tutte le scuole primarie del Distretto. Evidenti i risultati ottenuti, sia in aumento di casi correttamente e precocemente diagnosticati nel 1° ciclo della scuola primaria, sia in termini di innovazione nelle strategie di intervento didattico all’interno della scuola. Si è passati da 124 casi diagnosticati nel 2008, a 216 casi nel 2010, con un tempo medio di accesso al servizio sanitario di 28 giorni nel primo semestre 2011.
Per informazioni sul Progetto DSA si può contattare la d.ssa Patrizia Intravaia, all’indirizzo patrizia.intravaia@ufficiocomune.sassuolo.mo.it.