Rita Correddu rappresenta Bologna alla quindicesima Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo per le arti visive, a Salonicco, con l’opera Il tempo non potrà mai distruggere ciò che l’affetto ha costruito. Il lavoro di Rita Correddu racconta di una ricerca poetica vissuta in Sardegna, nel paese di Villasor, tra le antiche case di terra cruda, i giardini fioriti dietro i grandi portoni e la facciata incompleta di una casa.
L’artista ha piantato dei fiori nei piccoli buchi dei mattoni di una facciata incompiuta prendendosi cura di loro, compiendo un gesto silenzioso per riportare in vita l’antica tradizione popolare: è un omaggio alle mani degli uomini che nel passato fabbricavano i mattoni di terra cruda con la stessa cura con cui le donne facevano il pane.
La colonna sonora della calda voce di un poeta accompagna le immagini che ne documentano l’esperienza, e a una cartolina sono affidate le parole di una fiaba.
«Symbiosi?»: è una domanda il tema indicato per questa quindicesima edizione della Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Una risposta possibile è l’intima associazione di diverse forme di vita, come mattoni e fiori, cemento e poesia. Un gesto silenzioso, un’azione semplice che portano il passato a rivivere nel presente.
La Biennale
A venticinque anni dalla fondazione, e a ventitré dalla storica edizione ‘88 di Bologna, la biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo cambia format, trasformandosi in un viaggio in due tappe principali attraverso il Mediterraneo: Salonicco e Roma, che ospiterà altre discipline artistiche nel mese di novembre.
Alla fine di questo viaggio, che vede i partner del network impegnati in una fitta rete di workshop, scambi e relazioni, più di 400 artisti under 30 dell’Europa e del Mediterraneo si saranno confrontati sul tema “Simbiosi?”, declinato dai curatori greci in domande sul vivere comune, e sull’influenza degli eventi recenti del Mediterraneo sulla vita degli abitanti del bacino.
Info: www.bjcem.org
Biografia
Rita Correddu nasce a Sassari nel 1983. Laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Bologna, attualmente frequenta la Scuola di Specializzazione in Beni storici artisti presso la stessa università. Nel 2008 ha partecipato al progetto gAP-giovani per l’arte pubblica del Comune di Bologna. Nel 2009 è vincitrice del Premio Iceberg – Giovani Artisti dell’Emilia Romagna per la sezione arte pubblica. Ha partecipato al programma di residenza per artisti Le Ville Matte (Villasor-CA) con Giancarlo Norese come visiting professor nel 2010. Nel 2011 partecipa al progetto (Trivignano Udinese- UD) e vince il premio ‘Il monumento mette radici’ dell’IBC Emilia-Romagna.
Info: iceberg@comune.bologna.it – 0512194638 – 4663