Domenica 2 ottobre Piazza Verdi riapre e festeggia la conclusione della prima fase dei lavori di riqualificazione. Piazza Verdi si svelerà con una pavimentazione tutta nuova e la chiusura al traffico del tratto di via Zamboni dal Teatro Comunale a piazza Puntoni.
I lavori, iniziati il 10 aprile scorso e terminati con una settimana di anticipo, hanno interessato tutti i 1300 metri quadrati della piazza, sia la parte grande di fronte al Teatro Comunale, sia la parte piccola, adiacente alla chiesa di San Giacomo Maggiore. La vecchia pavimentazione anni ’50 in betonelle di asfalto è stata sostituita con masselli di granito bicromatici. Il disegno a terra della pavimentazione privilegia il ritmo cadenzato dettato dal porticato degli edifici più antichi, sul lato est della piazza, ed è costituito da lastre in granito di dimensioni 60×100, di colore grigio chiaro, che costituiscono una sorta di “maglia” con bordi longitudinali chiari, intercalati da una pavimentazione in granito grigio scuro, del tutto simile all’attuale via Zamboni, posata nello stesso senso, ovvero ortogonalmente agli edifici. A nord della piazza, sul lato prospicente palazzo Paleotti, per enfatizzare maggiormente l’edificio e delimitarne un’area di “rispetto”, la pavimentazione in lastre di granito chiaro si amplia leggermente.
Per rivitalizzare questo spazio urbano l’Amministrazione ha deciso di rendere pedonale il tratto di via Zamboni da via Petroni fino a piazza Puntoni; la delimitazione del passaggio veicolare è garantita da fittoni in ghisa, tipo “Bologna”, removibili, per poter garantire sia il passaggio dei mezzi di soccorso sia quello dei mezzi che devono montare e smontare le scenografie del Teatro Comunale lungo Largo Respighi. La delimitazione dello spazio pedonale da quello carrabile che porta verso via Petroni è costituita da fittoni in arenaria, simili per dimensioni e fattura a quelli esistenti.
E’ stata infine adeguata la cartellonistica.
La prossima fase di riqualificazione, i cui progetti sono in fase di definizione d’intesa con la Soprintendenza, prevede l’inserimento di sedute ed elementi verdi.
Il progetto complessivo, che può contare su un finanziamento inserito nel piano investimenti 2010-2011 del Comune pari a circa 800.000 euro, è parte di un più complessivo programma di attività per la rigenerazione della zona e per la convivenza fra gli stili di vita all’interno di tutto il nucleo antico della città, in particolare il “programma di interventi prioritari per la riqualificazione del nucleo antico del centro di Bologna” promosso dal Dipartimento Qualità della Città del Comune di Bologna.
La progettazione della riqualificazione della piazza è stata accompagnata da un percorso di confronto e partecipazione che ha coinvolto le istituzioni, i portatori di interesse, tra cui in particolare le associazioni di residenti, studenti e commercianti della zona universitaria, e tutti i soggetti che nel corso degli anni si sono interessati a Piazza Verdi. La discussione con i cittadini e utilizzatori della piazza, coordinata da Urban Center Bologna, ha avuto tra i temi la pavimentazione, la mobilità, e, in parte, gli usi e i materiali di arredo.
Tutti i resoconti sono disponibili sul sito del Comune all’indirizzo: www.comune.bologna.it/piazzaverdi/pagine/112:6077.
“La riqualificazione fisica della piazza, iniziata con il rifacimento della pavimentazione e delle reti, è condizione essenziale per la sua nuova vita, aperta alle relazioni con un contesto caratterizzato dalle sedi di importanti istituzioni cittadine, ma anche da un tessuto residenziale consistente e vitale. L’apertura a usi molteplici e conciliati reinserisce piazza Verdi nell’articolato sistema delle piazze storiche bolognesi”, commenta l’assessore comunale alla Qualità Urbana e Città Storica, Patrizia Gabellini.
“Il rifacimento della pavimentazione è un esempio di intervento che mette al centro la qualità, innanzitutto architettonica ed estetica, come premessa necessaria a una più complessiva idea di qualità urbana. La manutenzione di qualità e la riqualificazione urbana saranno al centro di ulteriori iniziative che intendiamo intraprendere in diversi altri luoghi della città, sia in centro storico che nelle periferie urbane”, continua l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Luca Rizzo Nervo.
“La restituzione di via Zamboni a pedoni e ciclisti è una simbolica anteprima del futuro piano delle pedonalizzazioni, e rappresenta idealmente la prima evoluzione stabile dei ‘T-Days’, in cui la mobilità dolce si conferma una leva strutturale per valorizzare il grande patrimonio di cultura, socialità e commercio del nostro centro storico, a partire dalla zona universitaria”, conclude l’assessore comunale alla Mobilità, Andrea Colombo.
I festeggiamenti per la riapertura di piazza Verdi prevedono:
Domenica, alle ore 16 – Foyer Respighi del Teatro Comunale Interventi istituzionali: Virginio Merola, sindaco di Bologna, Francesco Ernani (Sovrintendente al Teatro Comunale), Roberto Nicoletti (Prorettore agli studenti Università di Bologna), Milena Naldi (Presidente Quartiere San Vitale). A seguire verranno illustrate le prossime tappe del progetto di riqualificazione.
Ore 17 – Storia e cultura in piazza Verdi e dintorni. Visita guidata . Un racconto della storia della piazza e delle strade vicine, una passeggiata dentro il Teatro Comunale, in piazza Verdi, Accademia delle Scienze (con gli affreschi delle Storie di Ulisse di Pellegrino Tibaldi) e Oratorio di Santa Cecilia e San Giacomo Maggiore. Voce narrante di Milena Naldi.
Ore 18 – Oratorio di Santa Cecilia. Nell’ambito del “San Giacomo festival” è previsto il concerto “il violoncello in cinque secoli di storia”.
Ore 19 – Aperitivo. Un brindisi per la riapertura della piazza offerto dai tre locali: La Scuderia, Piccolo&Sublime e La Gazzetta.