Il Presidente Confesercenti Sergio Ferrari ha confermato la disponibilità dell’Associazione a collaborare con il Comune di Bologna sui temi riguardanti il lavoro e la crescita economica anche promuovendo azioni sinergiche su progetti finalizzati nei settori del commercio e del turismo e della cultura.
Obiettivo comune deve essere quello rilancio economico della Città per favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro siano esse autonome che dipendenti, con una attenzione particolare per quanto riguarda l’ingresso nel mercato del lavoro delle giovani generazioni.
Le ragioni, oltre alla difficile congiuntura economica che penalizzano le attività del settore commerciale, sono da individuare nella questione riguardante le locazioni commerciale, troppo onerose per essere sopportate dalle imprese in un periodo di bassi consumi, e dalle difficoltà crescenti nel settore del credito che vedono una restrizione delle opportunità offerte dal settore bancario, sia per gli investimenti che per la liquidità.
Il settore su cui puntare maggiormente per lo sviluppo economico del territorio provinciale è quello turistico che può avere riflessi positivi non solo per le attività del settore, ma anche sul commercio e sui servizi.
In questo contesto un segnale positivo è la crescita di oltre il 5% di questo comparto e occorre uno sforzo comune delle istituzione e delle categorie economiche per rafforzare e consolidare lo sviluppo turistico.
Ci pare quindi non opportuno pensare alla applicazione della tassa di soggiorno nel contesto turistico bolognese in quanto potrebbe creare problemi di competitività per le imprese fino ad avere un effetto boomerang sul turismo. Per altro anche Ryanair, una delle realtà che ha consentito lo sviluppo turistico negli ultimi anni, ha espresso parere negativo sull’applicazione della tassa di soggiorno a Bologna, in quanto il turismo legato alla “Città d’Arte” di Bologna non è un turismo di massa come quello del triangolo Venezia, Roma e Firenze.
La Confesercenti ritiene anche che per attrarre i turisti occorra intervenire sulla qualità urbana del territorio e sulla vivibilità della città. A tal fine si esprime un parere positivo sulla iniziativa del “T-Day” come occasione di promozione e rilancio del centro città, mentre sul tema più generale delle pedonalizzazioni, non esiste nessuna contrarietà di principio, purché siano nel contesto di un progetto complessivo di valorizzazione del territorio. La nostra Associazione ha da sempre proposto alcune ipotesi di piccole pedonalizzazioni e ritiene utile aprire un confronto e una discussione su una pedonalizzazione che possa riguardare la via Rizzoli e l’Area delle Due Torri.