Il Museo della Bilancia di Campogalliano inaugura a settembre 2011 due nuove importanti mostre, in Veneto e nella Capitale. Il paese che ospita la galleria permanente è noto per la produzione di bilance sin dal 1860. La data non è casuale. Si tratta infatti dell’anno precedente a quello dell’unificazione del Paese e, di conseguenza, anche dei pesi e delle misure fino a quel momento frammentate in consuetudini che ostacolavano la fluidità di commercio e industria. Il Museo negli ultimi anni ha visto crescere la propria importanza, grazie a un vasto patrimonio espositivo e d’archivio, e a prestigiose collaborazioni. Le ultime in ordine di tempo si materializzeranno proprio a settembre: domenica 11 settembre 2011 a Vas, in provincia di Belluno, da una collaborazione con Slow Food e Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN) inaugura la mostra temporanea del Museo, inserita nell’iniziativa “IL PESO DELLA PIAZZA” cui prenderà parte il presidente di Slow Food Carlo Petrini. L’esposizione, che resterà aperta fino al 31 ottobre con ingresso gratuito, è dedicata alle bilance utilizzate in agricoltura e si presta a promuovere le eccellenze locali: tra strumenti pesagrano e grandi “bilancioni” pesaformaggio utilizzati nei caseifici emiliani per la produzione del Parmigiano-Reggiano trovano posto anche curiose e capienti misure di capacità che venivano utilizzate nelle cantine e che rimandano ad un prodotto di eccellenza del bellunese: il prosecco.
Martedì 20 settembre 2011 il Museo avrà l’onere e l’onore di curare la prima sezione di “LA MACCHINA DELLO STATO”, l’esposizione conclusiva per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che sarà inaugurata all’Archivio Centrale dello Stato all’EUR di Roma col patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La mostra, aperta sino al 16 marzo 2012, sarà dedicata allo Stato unitario e alle strutture amministrative nel periodo 1861-1948. Uno dei passaggi fondamentali della costruzione dello Stato unitario è stato quello relativo all’uniformazione del sistema di pesi e misure, inserito in un più ampio intervento volto a creare le condizioni per l’effettiva unione del Paese. Ed ecco allora che l’istituzione di Campogalliano potrà mostrare il ruolo di figure fondamentali quali i verificatori degli Uffici Metrici e gli strumenti di cui si servivano nel loro preciso e caparbio lavoro: la cassetta contenente stadera, bilance a bracci uguali, una serie di misure di capacità e un metro campione. E potrà dimostrare l’importanza fondamentale della misurazione corretta e condivisa di cibi, materie prime, medicinali, ortaggi e forse persino di azioni politiche e abitudini sociali. Tutto ha un peso.
Per informazioni: Museo della Bilancia, Via Garibaldi 34 a Campogalliano (MO) Tel. 059.527133 – Fax: 059.527084 – E-mail: infomuseo@museodellabilancia.it