Come da copione, o meglio da previsioni, il caldo non molla e, anzi, oggi mercoledì 24 agosto la “febbre dell’aria” sta tornando a salire. La notte scorsa secondo i dati dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si è tornati a respirare notti da clima “tropicale”, con una temperatura minima di 20.7°C al Campus di via Vignolese e di sui 26°C in centro città a Modena, presso la stazione dell’Osservatorio storico di Piazza Roma.
“Il solleone unito all’effetto dell’anticiclone africano – spiega il metereologo Luca Lombroso – hanno portato le temperature massime di nuovo prossime ai record di lunedì 22 agosto”. Per la precisione si sono raggiunti i 38.3 °C al Campus di Ingegneria e attorno ai 37°C presso la stazione di rilevamento che si trova sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena.
E in altre zone della città? “Poco fa, sfidando un cocente solleone con vento caldo e secco che mi ricordava il deserto del Mojave, in un parcheggio pubblico nei pressi del Campus di Ingegneria – dice Luca Lombroso – con un preciso psicrometro manuale ho misurato personalmente un impressionante 39.7°C. Naturalmente non è rappresentativo meteorologicamente e storicamente, ma rende comunque l’idea delle temperature che affrontiamo nella vita quotidiana e sulla situazione straordinaria che stiamo vivendo!”
Intanto, altre anomalie e record stanno emergendo. “Siamo di fronte – fa notare Luca Lombroso – ad una delle più lunghe sequenze di <giornate roventi>. Solo nel 2003 andò peggio. Ma, aspettiamo la fine dell’ondata di caldo per tirare conclusioni non affrettate e definitive. L’eventuale <fiammata finale> potrebbe dar luogo a nuove curiosità e sorprese meteo-climatiche”.
Le previsioni, infatti, confermano che dovremo ancora soffrire di gran caldo fino a venerdì 26 agosto, con rischio, appunto, di una “fiammata finale” nel caso irrompano i venti caldi e secchi da SW, il fohn appenninico insomma. Il week end nel modenese sarà all’insegna di una variabilità ventosa, probabilmente ancora a secco di precipitazioni ma meno rovente, con temperature che dovrebbero mantenersi inferiori a 32°C. “Saranno temperature – afferma Luca Lombroso – ancora sopra la media stagionale di circa 5°C, meglio però di ora che siamo 10°C sopra la norma”.
La pioggia e la vera rinfrescata? “Potrebbe essere l’ultimo giorno del mese – conclude Luca Lombroso – ad evitare la chiusura <a secco> di agosto ed a interrompere le <ferie del pluviometro>, o meglio l’anomala siccità di questo agosto 2011. Niente autunno vero per ora però: dovrebbe tornare in fretta il tempo stabile e soleggiato, con temperature sopra la media, ma senz’altro più sopportabili delle attuali. L’astronomia, con l’ulteriore accorciamento delle giornate, gioca a nostro favore”.