La Cgil di Modena insieme al Centro Lavoratori Stranieri/Cgil aderiscono al presidio di lunedì mattina 25 luglio 2011, dalle ore 11 alle 12, davanti al CIE di Modena (località Sant’Anna) nell’ambito della manifestazione nazionale “LasciateCIEntrare” per reclamare il diritto ad accendere i riflettori su queste strutture e sulle persone che vi sono trattenute.
La manifestazione di lunedì che avviene in contemporanea davanti a tutti i principali Cie (Centri di Identificazione) e Cara (Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo) presenti sul territorio nazionale è promossa da Fnsi, Ordine dei Giornalisti, Art. 21, Asgi, Primo Marzo, Open Society Foundation, European Alternatives e i Parlamentari Jean Leonard Touadi, Rosa Villecco Calipari, Savino Pezzotta, Livia Turco, Fabio Granata, Giuseppe Giulietti, Furio Colombo, Francesco Pardi. Numerose anche le adesioni di associazioni, sindacati, partiti.
La Cgil contesta la detenzione nei Cie di persone che non hanno commesso alcun reato, ulteriormente aggravata dal recente provvedimento di recepimento della “Direttiva rimpatri” che prolunga la permanenza nei Cie, da 6 mesi sino a 18 mesi, degli immigrati non identificati. La Cgil giudica tale norma irragionevole e sproporzionata.
Grave anche il provvedimento contenuto nella circolare ministeriale n. 1305 emanata del 1° aprile 2011 che ha reso ancora più inaccessibili i Cie, fino a data da destinarsi, in nome dell’emergenza nordafricana, operando una grave lesione al diritto di informazione su quanto avviene in questi luoghi.
(Fiorella Prodi, Segreteria Cgil Modena; Valentina Montorsi, Cls/Cgil Modena)