Il 14 maggio, per la prima volta, Modena avrà la sua Notte Bianca – intitolata “Nessun dorma” – e la celebrerà nel suo centro storico con più di 100 eventi. Soddisfazione da parte del consigliere comunale Giulio Guerzoni, primo firmatario e ideatore della mozione che ha portato all’istituzione della Notte Bianca.
«Nel suo piccolo è un evento storico per la nostra città ed è un successo di tutti, politica e società civile, arrivato alla fine di un lungo e ragionato percorso iniziato in Consiglio Comunale nell’aprile del 2010 quando venne depositata la mozione che poi è stata approvata all’unanimità in autunno. Di fronte al denso programma di ‘Nessun Dorma’ (titolo della notte bianca ndr) mi vengono in mente 3 considerazioni:
Bene ha fatto il Comune e in particolare l’Assessorato alla Cultura a non ‘scopiazzare’ le altre Notti Bianche italiane. Ciò che è stato creato è un evento gentile, senza eccesso e molto legato al territorio grazie alle nostre eccellenze (cultura, musica, motori e gastronomia), insomma davvero un qualcosa ‘made in Modena’. I negozi aperti e i locali per il divertimento ci saranno e sono fondamentali, ma la nostra città ha fatto bene a non fermarsi solo a questo livello e a integrare l’offerta culturale della notte europea dei musei e Terra di Motori.
In centro storico devono partecipare tutti i cittadini, indipendentemente dalle differenze generazionali.
Grazie al contributo degli sponsor e alla partecipazione a costo zero di tantissime realtà associative, ‘Nessun Dorma’ costerà solo 70mila euro, ovvero la metà della Notte Bianca meno cara d’Italia che è quella di Reggio Emilia. In tempo di crisi profonda del bilancio comunale questa scelta di gestione è non solo importante, ma l’unica percorribile.
Una volta che il passo è fatto non si può tornare indietro. La Notte Bianca in primavera deve diventare un appuntamento fisso nel calendario modenese, un contributo annuale alla socialità e all’economia della nostra città».