Impegno delle istituzioni ad assicurare ogni sforzo per dare un futuro professionale ed occupazionale a tutti e 419 i lavoratori dei 4 stabilimenti Fincuoghi e attesa – per la valutazione nel merito delle proposte sinora presentate per la rilevazione e il rilancio dell’impresa – della nomina del commissario da parte del Tribunale fallimentare.
Questo quanto emerso nell’incontro di oggi pomeriggio in Regione per la vertenza Fincuoghi, impresa attualmente in liquidazione, dalla quale dipende il futuro dei 419 lavoratori dei 4 stabilimenti interessati, due in provincia di Modena (Sassuolo e Fiorano) e due nel parmense (Borgotaro e Bedonia).
All’incontro hanno preso parte tutti i soggetti interessati: oltre alla Regione Emilia-Romagna, le Province di Modena e Parma, i Comuni dove sono situati i 4 stabilimenti, la Comunità Montana Taro Ceno, Confindustria Ceramica, i sindacati, Soprip, il liquidatore.
Ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli: “La situazione attuale è da un lato di attesa e dall’altro presenta una situazione che lascia intravvedere spiragli per una soluzione positiva. L’elemento che accogliamo con favore è la presenza di due offerte concrete: quando sarà nominato il commissario, siamo convinti saranno valutate nel merito. Ora bisogna che il percorso prosegua spedito, nel rispetto delle competenze di tutti. Stiamo scalando una cima, con realismo. L’impegno delle istituzioni, che insieme a Province ed enti locali abbiamo assicurato anche oggi ai lavoratori e ai loro rappresentanti, è quello di lavorare per garantire il futuro di tutti e 419 i lavoratori, trovando soluzioni economiche ed occupazionali per non lasciare indietro nessuno”.