Nuova operazione congiunta ieri, martedì 3 maggio, da parte della Polizia Municipale di Sassuolo e dei Carabinieri. Alle ore 9,30 operatori della Polizia Municipale guidati dal Comandante Stefano Faso e personale della Compagnia Carabinieri di Sassuolo hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di sequestro preventivo disposta dal Tribunale di Modena per la restituzione al patrimonio comunale di un immobile occupato abusivamente in via 2 giugno 1946, di proprietà del Comune di Sassuolo sebbene, fino a pochi mesi fa, facesse parte del patrimonio gestito da Acer.
La vicenda ha origine nel 2007 quando A.A., cittadino italiano di 59 anni si reintroduce abusivamente in un appartamento, ubicato in via 2 giugno 1946, dal quale era stato precedentemente sfrattato per morosità. Dall’episodio ne era conseguita un’informativa all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli articoli 633 e 639 bis del Codice Penale, culminata con una sentenza di condanna e l’intimazione, disattesa, di rilascio dell’immobile.
Ieri l’epilogo, con l’allontanamento forzato dall’appartamento dell’abusivo occupante e del figlio maggiorenne, la messa in sicurezza degli accessi e l’apposizione dei sigilli, in vista della restituzione del bene al legittimo proprietario. L’operazione si è svolta senza incidenti nonostante l’iniziale ostilità degli occupanti.