Ottimismo generale e meteo abbastanza buono per una Pasqua che ha il vantaggio di cadere 3 settimane dopo quella del 2010 e che vedra’ un italiano su tre allontanarsi per una breve vacanza: e’ il dato che emerge dall’indagine flash di Trademark Italia.
Con 21 milioni di italiani in movimento Milano, Bergamo, Brescia e Torino risulteranno semivuote, la Liguria affollata, Veneto ed Emilia Romagna assediate. Boom per le isole dell’arcipelago toscano, per Capri e Ischia. Sovraccarico escursionistico per Pasqua e Pasquetta su quasi tutte le coste italiane. Roma produrrà 2,5 milioni di escursionisti che riempiranno il litorale laziale e campano. In cambio Roma riceverà 800.000 pellegrini. Il clima penalizza la montagna che entra in flessione rispetto alla Pasqua 2010. Frontiere affollate da 3,3 milioni di turisti stranieri. Boom per i parchi di divertimento: atteso record a Mirabilandia, Gardaland, Oltremare, Italia in Miniatura, Minitalia e Acquario di Genova.
L’euforia turistica di Pasqua – secondo Trademark – è un indicatore simbolico dell’andamento dell’estate, un vero e proprio “termometro turistico” per la stagione 2011. Nessun tutto esaurito tra venerdì 22 e lunedi’ 25 aprile nelle città d’arte, ma pienone il 23 e 24; performance eccellente per la riviera ligure, per il litorale Veneto e la riviera romagnola, tappa obbligata delle famiglie con bambini per il mare combinato con i famosi parchi divertimento. Grande afflusso di turisti internazionali sul lago di Garda, Iseo e Como.
Aumentano gli italiani in vacanza all’estero grazie alla moltiplicazione dei collegamenti aerei predisposti dalle compagnie low cost. Anche Roma si avvantaggia dei collegamenti aerei a basso costo e in 3 anni ha guadagnato un 15% in più di movimento europeo.
A sorpresa le difficoltà economiche degli italiani sembrano svanite, sostituite da un inatteso, straordinario movimento di famiglie verso le aree italiane che offrono forme di entertainment. Alle stelle il benessere termale: Saturnia, Sirmione, Bormio, Prè Saint Didier e, complessivamente, le terme toscane guadagnano punti e fatturato. Il giro d’affari diretto prodotto dalle festività pasquali secondo le stime di Trademark Italia ammonterà indicativamente a 3 miliardi e 360 milioni di euro.