”Gli autori dei vandalismi, così come i detentori dell’armamentario classico per fare degenerare in guerriglia la manifestazione, saranno individuati e puniti”.
Dura presa di posizione del procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini, il giorno dopo il corteo degli anarchici per le vie della città contro la guerra in Libia e per la liberazione dei ‘compagni’ arrestati nei giorni scorsi per associazione per delinquere a scopo eversivo e danneggiamenti, ancora in carcere a Bologna.
”Costoro che sono contro tutto e tutti – ha detto ancora Giovannini, dopo i momenti di tensione – prima o poi capiranno che devono come chiunque sottostare alle leggi dello Stato. La Procura esprime vivo apprezzamento per la professionalità mostrata da tutte le forze dell’ordine, che hanno saputo respingere con intelligenza orrende provocazioni quali le urla scomposte e vigliacche che inneggiavano alla strage di Nassiriya. Esprimiamo infine solidarietà al colonnello Alfonso Manzo, fatto oggetto di inconsulte offese verbali e solidarietà ai cronisti intimiditi, additati nome per nome e per questo intimiditi nello svolgimento del loro lavoro”.