Il Comitato Direttivo della Cgil di Modena esprime tutta la propria contrarietà alla legge bavaglio sulle intercettazioni che mira a ridurre la libertà di stampa e il diritto all’informazione, prefigurando un sistema incapace di fornire ai cittadini tutti gli strumenti utili per la costruzione di una libera opinione.
L’attacco alla libertà di stampa e i tagli all’istruzione messi in campo dal Governo di centrodestra fanno parte di un unico disegno finalizzato all’edificazione di una democrazia autoritaria in cui le persone non sono più cittadini, ma sudditi.
Per questa il Comitato Direttivo della Cgil di Modena condivide e sostiene tutte le iniziative di contrasto a tali provvedimenti, a partire dal pieno appoggio alle iniziative promosse in data odierna dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana e da diverse forze politiche e movimenti democratici sul territorio nazionale.
Il Comitato Direttivo esprime inoltre piena solidarietà ai giornalisti e agli operatori dell’informazione, a cominciare da quanti lavorano con contratti atipici e precari che rischiano di subire con queste leggi liberticide un’ulteriore penalizzazione e un forte ricatto fino all’autocensura.