“Troppo occidentale, botte alla figlia: ecco un nuovo esempio di islam moderato. Si istituisca immediatamente una linea telefonica sos di aiuto concreto alle vittime”. Ad affermarlo il consigliere comunale capogruppo del PDL Castelfranco Emilia Giovanni Gidari e il consigliere Provinciale vice capogruppo PDL Bruno Rinaldi.
“Troppo occidentale, botte alla figlia: ecco un nuovo esempio di islam moderato”. Ad affermarlo in una nota congiunta Giovanni Gidari, capogruppo PDL a Castelfranco Emilia e Bruno Rinaldi, consigliere Provinciale vice capogruppo del Popolo della Libertà, intervenuti nuovamente sulla fuga da casa di una ragazza quindicenne a seguito delle ripetute punizioni che avrebbe subito dalla madre a causa di una presunta eccessiva “occidentalizzazione”.
“Il tribunale dei minori di Bologna sta effettuando le dovute indagini, ma certamente questi episodi – ha subito sottolineato Gidari – richiamano alla mente fatti di cronaca, anche drammatici, che ci obbligano a riflettere sui modelli di integrazione attualmente posti in essere. Non è infatti possibile accettare che a fronte di una gioventù musulmana che tenta di integrarsi, ci siano genitori o, peggio ancora, ambienti culturali e religiosi che ritengono tali processi da evitare e in taluni casi addirittura da punire con la violenza. Invito dunque l’Amministrazione ad istituire una linea telefonica riservata che possa fungere da canale privilegiato ove i ragazzi e le ragazze possano rivolgersi alla locale Polizia Municipale, affinché ottengano la giusta assistenza, anche psicologica, con l’obbligo di attivare i servizi sociali in aiuto concreto ai casi più preoccupanti. Non è con le “Feste dei Popoli” – ha infine sferzato Gidari – che si ottiene la vera integrazione: si tratta infatti di operazioni che troppo spesso risultano, tra una sbandierata di intenti e l’altra, esclusivamente demagogiche e propagandistiche e certo non risolvono i veri problemi”.
A fargli eco Bruno Rinaldi: “La sinistra esca dal guscio dell’immobilismo, abbandoni per un attimo terrazze, salotti e tartine, e non perda l’ennesima occasione per adottare tutte le misure necessarie al fine di mettere le vittime di questi fatti nelle condizioni di non sentirsi “sole”. Il modello di integrazione che oggi propaganda a pieni polmoni – ha rincarato il vice capogruppo del PDL in Provincia – non tiene conto di certe realtà che viceversa sono sotto gli occhi di tutti. Ritengo che il problema del maltrattamento e della violenza inter-famigliare nel mondo islamico sia da combattere con decisione. Perché no, anche attraverso l’istituzione di una linea telefonica “sos” dedicata alla tutela delle tante vittime, spesso (rin)chiuse nel silenzio delle mura domestiche, del cosiddetto islam ‘moderato’”.
(Capogruppo PDL Castelfranco E. Giovanni Gidari – Consigliere Provinciale PDL Bruno Rinaldi)
