“Grazie all’approvazione del nostro emendamento l’Università di Modena e Reggio potrà bandire concorsi e fare assunzioni anche l’anno prossimo. E’ un’importante vittoria del Pd che dimostra come, quando c’è la volontà comune di risolvere i problemi del Paese, in Parlamento si possono trovare soluzione condivise che superano gli schieramenti”.
Non nasconde la sua soddisfazione l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione e Cultura della Camera, prima firmataria dell’emendamento che permetterà alle università di non superare la soglia critica del 90 per cento nel rapporto tra spese di personale e fondo di funzionamento ordinario. L’effetto positivo del provvedimento sarà che gli atenei potranno assumere nuovo personale.
Il decreto Gelmini del novembre 2008 vieta infatti il reclutamento e le assunzioni negli atenei che spendono per il personale più del 90 per cento del fondo di finanziamento ordinario. Otretutto il decreto milleproroghe approdato in Parlamento non conteneva quest’anno la norma che, per consuetudine, proroga ogni anno gli sconti nei calcoli delle spese di personale in rapporto ai finanziamenti. Della norma beneficerà anche l’Ateneo di Modena e Reggio che in questo modo potrà assumere nuovo personale.
“In questo modo – conclude la parlamentare del Pd – le porte dell’università non si chiuderanno ai giovani di talento che porteranno innovazione nella ricerca e nella didattica”.