L’assessore alla mobilità e trasporti, Alfredo Peri, ha risposto in aula ad un’interpellanza di Fabio Filippi, del gruppo Fi-Pdl, che segnalava “l’evidente situazione di pericolo per la viabilità” in cui versa la strada provinciale che collega Guastalla a Luzzara (ex statale 62), in provincia di Reggio Emilia. Il consigliere chiedeva alla Regione di intervenire, di concerto con l’amministrazione provinciale, al fine di ripristinare le cunette di scolo da tempo ostruite, risistemare il manto stradale e conseguentemente garantire una sicurezza adeguata.
L’assessore Peri ha precisato che “con l’apertura al traffico delle nuova viabilità Cispadana (Sp62R var) il vecchio tracciato, declassificato a viabilità comunale nel corso del 2008, ha registrato una drastica riduzione del traffico e delle problematiche lamentate nell’interpellanza”. Di competenza provinciale, e pertanto di interesse regionale – ha detto – è rimasto solo il tratto Guastalla-Tagliata di 1,9 Km, per il quale, secondo informazioni ricevute dalla Provincia di Reggio Emilia, sono in fase di aggiudicazione i lavori per la messa in sicurezza. I lavori prevedono l’installazione di barriere stradali di sicurezza per un importo complessivo di 120 mila euro e dovrebbero essere consegnati entro il prossimo 15 febbraio per essere ultimati entro la metà di marzo. L’assessore ha infine riferito che per ciò che concerne le cunette, la Provincia di Reggio Emilia ha segnalato di aver fatto piccoli interventi di sistemazione nel 2009 e di averne in programma altri in primavera “pur in una situazione che non presenta particolari criticità”.
Nella replica Filippi ha ribadito che, secondo informazioni in suo possesso, sia per ciò che riguarda il tratto della strada comunale sia per quello provinciale, “le cunette di scolo non sono state pulite” e pertanto quando piove si crea una situazione di insicurezza per la circolazione. Il consigliere ha quindi auspicato un celere avvio dei lavori e una contestuale manutenzione delle cunette, dal momento che a volte, più che fare grandi interventi – ha sottolineato – basta provvedere ad operazioni elementari, ma fondamentali.