“L’esultanza con cui oggi il fronte delle associazioni gay e lesbica saluta la Legge Finanziaria della Regione Emilia-Romagna, la dice lunga sui reali destinatari di questo provvedimento. Per garantirsi il voto dell’universo delle associazioni gay e lesbiche e trans, il Presidente della Regione PD Vasco Errani ha gettato alle ortiche i diritti delle famiglie, distribuendo per legge i diritti all’accesso ai servizi e ai contributi economici fino ad ora garantiti a quelle fondate sul matrimonio, sancite dalla Costituzione, a tutte le forme di convivenza, comprese quelle tra transessuali”. “L’amministrazione di sinistra, con la complicità di cattolici del PD come il Consigliere Ricchetti, ha approvato una manovra che attacca e danneggia migliaia di famiglie emiliano romagnole”. Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.
“Le coppie sposate sappiano che da oggi avranno meno contributi, meno sostegni, meno aiuti, perché Errani ha deciso di darli alle migliaia di coppie trans, vere o presunte, che andranno a battere cassa. Se davvero avesse voluto tutelare la famiglia la sinistra avrebbe approvato e non bocciato il mio emendamento con cui chiedevo il richiamo all’articolo 29 della Costituzione che definisce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Siamo di fronte ad una aberrazione legislativa che va contro ai principi costituzionali e mina alla radice la cellula fondamentale della società”.
