Mentre guardava la tv a casa di due connazionali, un peruviano di 21 anni si è accorto che il suo portafogli era a terra e che, secondo lui, mancavano dei soldi. Allora ha chiesto spiegazioni agli amici che hanno tirato in ballo un loro co-inquilino, e da lì è nata una discussione tra i quattro finita con un arresto. E’ successo ieri verso l’1.30 alla periferia di Bologna. All’arrivo della polizia, chiamata dalla fidanzata del presunto ladro – un algerino di 43 anni che nel frattempo era uscito – gli agenti hanno trovato due peruviani di 21 anni e uno di 36, tutti in regola con il permesso di soggiorno e alticci. Hanno raccontato la dinamica della lite, ma poi il trentaseienne si è rifiutato di dare le proprie generalità ai poliziotti spintonando uno di loro e poi prendendosi a pugni per far finta – così avrebbe detto – di essere stato picchiato dagli agenti. Nel frattempo, in casa è ritornato l’algerino che ha raccontato di essere stato picchiato dall’uomo.
A questo punto il peruviano è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per percosse, rifiuto di fornire le proprie generalità, ingiurie e minacce.


