L’ultima Legge Finanziaria ha ristabilito la possibilità da parte dei contribuenti di destinare la quota del 5 per mille dell’Irpef sui redditi 2008 ad attività di promozione sociale, di volontariato, di ricerca scientifica e sanitaria, all’Università e alle attività sociali svolte dai Comuni.
In un momento di diffusa e profonda difficoltà economica come quello che stiamo attraversando, è dunque importante che i cittadini, al momento della dichiarazione dei redditi, siano informati della possibilità di destinare questa somma alle attività sociali del Comune.
Nel 2007, quando fu varato per la prima volta questo provvedimento, i fondi raccolti a Carpi ammontarono complessivamente a 51.000 euro, interamente destinati a sostenere concretamente le spese per l’affitto di 51 famiglie con un solo genitore e con minori a carico. Per l’anno in corso, le risorse raccolte in questo modo andranno ad alimentare il fondo che il Comune ha costituito per il sostegno delle famiglie in difficoltà a causa di licenziamento, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti di lavoro, cessazione di lavoro autonomo.
Per destinare la quota all’ente locale basta solo una firma nell’apposita casella D del modello per la dichiarazione dei redditi. E’ importante ribadire che questa operazione non comporta nessun costo per il contribuente; si tratta infatti di somme dovute all’erario che sono investite sul territorio, per favorire attività sociali, di volontariato o di ricerca.
La solidarietà dei carpigiani a sostegno dei carpigiani in difficoltà: come recita lo slogan della campagna informativa lanciata in questi giorni dal Comune ‘Col 5 per mille, tutti per Carpi, Carpi per tutti’.
Per informazioni: Sportello Nemo, via Trento Trieste 2, telefono 059 649644.
