La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con il Comitato per le Pari Opportunità d’Ateneo ed il Centro Documentazione Donna di Modena, promuove alla vigilia della Giornata Mondiale contro la Violenza alle Donne un’iniziativa di riflessione e dibattito sul tema della violenza di genere, con una particolare attenzione alla violenza domestica.
Il seminario dal titolo “Violenza alle donne: significati culturali e pratiche di contrasto”, coordinato dal Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ateneo prof.ssa Monica Saladini, si terrà domani – lunedì 24 novembre – alle ore 17.15 presso l’Aula Magna della facoltà di Lettere e Filosofia (Largo Sant’Eufemia, 19) a Modena. Dopo il saluto del Preside della facoltà di Lettere e Filosofia prof. Claudio Baraldi, prenderanno la parola la prof.ssa Giovanna Buonanno e la dott. ssa Elisa Rossi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, la prof.ssa Mirella Guicciardi avvocato e consigliere di parità per la Provincia di Modena, la Presidente della “Casa delle Donne contro la Violenza” di Modena dott. ssa Carla Raimondi ed il Vice Presidente della Cooperativa sociale Gialli, Centro permanente di ricerca e sperimentazione teatrale sui metodi Boal e Freire, dott. Roberto Mazzini.
“I relatori – afferma la dott. ssa Elisa Rossi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – affronteranno il tema della violenza alle donne prendendone in considerazione sia i significati sociali e culturali, ed in particolare le forme della sua costruzione e rappresentazione che intrecciano le identità e i ruoli di genere, le relazioni fra uomini e donne, nonché i relativi mutamenti, sia le pratiche di contrasto alla violenza: in tal senso, verranno dapprima commentati i principali strumenti legislativi sorti in campo internazionale e nazionale per la sensibilizzazione, prevenzione e tutela, per poi proporre una riflessione sugli obiettivi e le metodologie di intervento che due diverse esperienze territoriali utilizzano nell’ottica del contrasto alla violenza e della promozione di relazioni più positive e rispettose tra i generi”.
