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Modena: test ingresso per iscrizione delle matricole ad alcuni corsi di laurea

L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia estende il suo impegno a far sì che possa migliorare il rendimento negli studi dei suoi iscritti ed in alcune importanti facoltà, sulla scorta di quanto da anni è promosso dalle facoltà di Ingegneria di Modena e di Ingegneria di Reggio Emilia, viene introdotto un cosiddetto test d’ingresso, una prova non selettiva che consente alla matricola di autovalutare, ai fini della definitiva iscrizione al corso di laurea, la preparazione di base raggiunta.

Oltre che ad Ingegneria di Modena e ad Ingegneria di Reggio Emilia da quest’anno l’iniziativa sarà adottata anche dalla facoltà di Economia “Marco Biagi” per tutti e tre i corsi di laurea di primo livello (Economia aziendale, Economia e marketing internazionale, Scienze economiche e sociali) e dalla facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali per 5 dei suoi 7 corsi di laurea di primo livello: Chimica, Fisica, Matematica, Scienze naturali, Scienze Geologiche.

Per il nostro Ateneo – commenta il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani – non si tratta certo di una novità. L’esperienza del test, che comunque non preclude in alcun modo l’iscrizione al corso di laurea prescelto, già adottato peraltro con successo dalle facoltà di Ingegneria, è testimonianza dello sforzo compiuto dalla nostra Università per migliorare i servizi offerti ed accompagnare lo studente a raggiungere celermente gli obiettivi prefissati. I giovani che si sottopongono alla prova saranno in grado di misurare l’adeguatezza della propria preparazione e di colmare per tempo eventuali lacune e di affrontare con più serenità gli impegni che li attendono. Una preparazione iniziale appropriata alle difficoltà è certamente premessa per buone performance nel corso degli studi e noi da questo punto di vista vantiamo risultati di assoluta eccellenza nazionale: il 59,4% dei nostri laureati come attesta la più recente indagine del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea si laurea regolarmente in corso (la media nazionale è del 37,9%) e ben il 72% entro il primo anno fuori corso (contro il 60,2% della media nazionale). Questi risultati non nascono per caso, ma sono la sommatoria di condizioni favorevoli create attraverso un complesso di iniziative e servizi messi in campo dall’Ateneo per seguire gli iscritti passo a passo prima, durante e dopo la conclusione degli studi e che si traducono nel fatto che abbiamo alcuni dei laureati italiani più giovani: l’età media dei nostri laureati secondo AlmaLaurea è di 25,8 anni rispetto ad un dato nazionale che vuole ci si laurei a 27,0 anni e questo nonostante l’incidenza dei laureati di nazionalità straniera, più a disagio nella padronanza della lingua di studio, sia più accentuata: 3,9% contro 2,6% della media nazionale”.

Il test d’ingresso, quindi, per le matricole non rappresenta un ostacolo, ma piuttosto un’opportunità per iniziare da subito “alla grande” e senza affanni il lungo iter universitario.
Successivamente alle prove proposte le diverse facoltà interessate promuoveranno corsi integrativi organizzati su alcune delle principali materie affrontate nel corso del primo anno di studi, che consentiranno di colmare eventuali debiti formativi e recuperare le lacune emerse.

Ai test d’ingresso in programma, che si svolgeranno in date diverse per ogni facoltà, potranno accedere tutti coloro che si saranno preimmatricolati entro determinati termini temporali, necessari ad approntare al meglio la complessa gestione organizzativa dei medesimi:
– per le facoltà di Ingegneria di Modena e di Ingegneria di Reggio Emilia potranno partecipare coloro che si saranno preimmatricolati entro lunedì 25 agosto
– per la facoltà di Economia “Marco Biagi” coloro che si saranno preimmatricolati entro domenica 31 agosto
– per la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali ci sarà tempo fino al giorno precedente la prova, ovvero potranno partecipare tutti i reimmatricolati entro martedì 9 settembre

La partecipazione alla prova, che ha carattere volontario, in ogni caso non sarà ostativa ai fini dell’iscrizione ai corsi di laurea di primo livello di queste facoltà e la decisione di iscriversi potrà essere maturata anche successivamente alla sua effettuazione.

















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