domenica, 28 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaModena: rendiconto Dipartimento Oncologia ed Ematologia del Policlinico





Modena: rendiconto Dipartimento Oncologia ed Ematologia del Policlinico

Incremento costante dei pazienti ricoverati in degenza ordinaria e delle prestazioni in day hospital, aumento del numero di pazienti provenienti da altre province e da fuori regione, riduzione della degenza media, una corposa attività di ricerca e una lunga serie di pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche: i dati e le informazioni riportati nell’Annual 2007, il bilancio dettagliato dell’attività del Dipartimento integrato di Oncologia ed Ematologia del Policlinico di Modena giunto alla sua quinta edizione, riflettono il livello di eccellenza della struttura operante all’interno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria.

Per una lettura completa di tabelle e grafici rimandiamo all’Annual allegato, quanto ai numeri più significativi, ricordiamo che i pazienti ricoverati in degenza ordinaria sono passati dai 616 del 2003 ai 685 del 2007 per quanto riguarda l’oncologia, mentre sono calati da 278 a 231 in ematologia. In aumento continuo le prestazioni in day hospital: le visite mediche, dalle 19.438 del 2003, sono più che raddoppiate raggiungendo quota 44.235 nel 2007.

Particolarmente interessante il dato che riguarda l’attrazione dei pazienti: per l’Oncologia, la percentuale di malati ricoverati in degenza ordinaria provenienti da fuori provincia è stata del 9% nel 2007, contro il 4% degli anni precedenti, mentre i pazienti da fuori regione sono stati il 27% nel 2007, il 26% nel 2006, il 20% nel 2005. Analoga la tendenza registrata all’interno della Struttura complessa di Ematologia (231 ricoveri in degenza ordinaria nel 2007 contro i 214 del 2006), dove l’attrazione di pazienti da fuori provincia è del 9% nel 2007 (2% nel 2006) e da fuori regione è del 13% (12% nel 2006).

Quanto al tipo di neoplasia riscontrata fra i pazienti assistiti all’interno del Dipartimento, la casistica del 2007 vede al primo posto il tumore alla mammella (2036) seguito da quello del colon-retto (1167), genito-urinario (590), polmone (548), stomaco (173), sistema nervoso (84) e pancreas (79). Per quel che si riferisce alle neoplasie del sistema linfatico e circolatorio, i dati del 2007 vedono al primo posto il linfoma non Hodgkin (400 casi) seguito dalle leucemie croniche (181), mieloma (165), mieloproliferative croniche (98), leucemia mieloide acuta (96), linfoma di Hodgkin (93), leucemia linfatica acuta (33).

La seconda parte dell’Annual è dedicata all’attività di ricerca, che vede in atto un numero considerevole di studi sperimentali di grande validità scientifica, con un progressivo aumento del numero di pazienti trattati in questo ambito, e alle pubblicazioni scientifiche. Va ricordato che un obiettivo fondamentale della ricerca oncologica è rappresentato dalla sperimentazione clinica, un aspetto particolarmente importante se si tiene conto che in tempi recenti un notevole impulso alla sperimentazione clinica è derivato dalla realizzazione di farmaci innovativi in grado di influire in maniera determinante sulla storia naturale dei tumori, consentendo sempre più spesso un approccio terapeutico individualizzato. Per consentire l’organizzazione ottimale degli studi clinici e assicurare un’impostazione scientifica adeguata, è stato istituito l’Ufficio sperimentazioni cliniche controllate, che assicura il rispetto di tutte le norme etiche, scientifiche, legali e amministrative che stanno alla base della ricerca clinica.
















Ultime notizie