Finanziaria 2008: comunicato congiunto Comune Bologna-Sindacati

Il Comune di Bologna e le OO.SS. confederali e di categoria Cgil, Cisl e Uil della provincia di Bologna, rilevano con particolare preoccupazione il
perdurare del grave problema che si è venuto a determinare a seguito dalla Legge Finanziaria 2008, ove sono stati posti pesanti vincoli nell’utilizzo del personale supplente nei servizi educativi e scolastici dei Comuni.

Tale problema, se non sarà risolto entro breve, potrà portare a pesanti ripercussioni su servizi essenziali per la prima infanzia e conseguentemente sulle famiglie, sulle lavoratrici e sui lavoratori.
Al fine di garantire la continuità e funzionalità dei servizi educativi e scolastici erogati dai Comuni, l’Amministrazione e le Confederazioni
sindacali chiedono pertanto con la massima urgenza al Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, congiuntamente al Ministro della Pubblica Istruzione, un intervento interpretativo volto a
chiarire l’applicabilità, in via analogica, delle specifiche discipline che regolano le supplenze nella scuola statale anche nelle scuole materne
parificate e negli asili nido e in ogni modo l’esclusione del personale docente, educativo e collaboratore ivi operante dall’ambito di applicazione delle nuove norme sui contratti di lavoro flessibile a tempo determinato in
coerenza con quanto definito dalle Segreterie Nazionali Cgil, Cisl e Uil unitamente alla Presidenza dell’ANCI lo scorso 20 febbraio 2008.