Reggio Emilia sarà l’unica città italiana a partecipare all’Intercultural Cities, progetto promosso dal Consiglio d’Europa per sostenere le politiche di governo interculturale del fenomeno migratorio nelle comunità locali.
Selezionata insieme ad altre 11 città europee – tra le quali Berlino (Germania), Lyon (Francia), Greenwich (UK), Neuchatel (Svizzera), Lublin (Polonia) – Reggio Emilia ha superato l’esame dei valutatori per la forte volontà politica e l’impegno dimostrato riguardo a obiettivi, innovatività delle idee e prontezza nel partecipare all’iniziativa europea.
La scelta dell’istituzione europea dovrà essere confermata giovedì 6 e venerdì 7 marzo, quando un’apposita commissione sarà in città per valutare l’effettiva capacità di partecipare e contribuire al programma.
Nel corso della visita, le esperienze reggiane saranno presentate in ‘tavoli tematici’, dove i soggetti operanti sul territorio avranno l’occasione di un confronto diretto con i valutatori.
Con il progetto Intercultural Cities le migliori esperienze realizzate in diverse città d’Europa saranno studiate e diffuse, per incoraggiare lo sviluppo di strutture, politiche e pratiche in altre città.
In seguito, le ‘buone pratiche’ saranno rese disponibili attraverso una “Fiera annuale delle città interculturali” e pubblicazioni su stampa e web.
Dopo la fase pilota (prevista nel biennio 2008-2009, che potrebbe protrarsi fino al 2010), si svilupperanno strumenti di sostegno e formazione per facilitare la diffusione di politiche e pratiche di governo interculturali su larga scala.
La prima giornata di lavori avrà luogo domani, giovedì 6 marzo, dalle ore 9.30, nel Centro internazionale Loris Malaguzzi (via Bligny). Nel pomeriggio è prevista la costituzione di tre tavoli di lavoro, che approfondiranno le seguenti tematiche: Strutture di Governance e rappresentanza; Dibattito pubblico e etica dei media; Mediazione interculturale.
Le due giornate sono organizzate con la collaborazione del centro culturale Mondinsieme e dell’Agenzia Reggio nel Mondo.