I dati dell’esperienza in corso a Carpi nord e a Carpi est della raccolta domiciliare dei rifiuti, che coinvolge circa 9mila utenze tra domestiche e industriali e 20mila abitanti in totale, sono decisamente incoraggianti: in queste due aree si è passati infatti dal 38 a oltre il 70% di raccolta differenziata nel giro di poco più di un anno.
A Carpi nord il ‘porta a porta’ ha preso il via a novembre 2006: in quest’area della città sono rimasti sulle strade solo i cassonetti per plastica, vetro e lattine mentre i rifiuti organici, indifferenziati e la carta sono raccolti casa per casa in giorni definiti dagli operatori dell’azienda multiservizi. Qui la raccolta si è ormai attestata nel corso del 2007, dicono i dati elaborati da Aimag spa, al 76%.
A Carpi est invece, dove questa iniziativa è partita solo ad ottobre del 2007, nei primi due mesi la raccolta differenziata si è attestata al 72% circa del totale dei rifiuti prodotti. Il tutto grazie all’indispensabile collaborazione dei residenti e degli operatori economici, che hanno compreso l’importanza di un sistema simile.
Alla fine del 2008 grazie alla raccolta di porta in porta Carpi dovrebbe così raggiungere il 45-46% di raccolta differenziata a livello comunale, con un incremento in due anni del 7-8%: in attesa di estendere questo sistema ad un altro quartiere nel 2008, arrivare a coprire con questa modalità tutto il centro urbano entro il 2009 e poi estendere lo stesso negli anni che verranno alle frazioni.
I maggiori costi di questo sistema sono per ora compensati in buona parte dalla riduzione dei costi di smaltimento: in previsione c’è poi la prossima apertura (domenica 2 marzo) della rinnovata Stazione ecologica attrezzata di Fossoli, la quarta, mentre in programma vi è anche la realizzazione di una ulteriore Stazione a servizio della zona sud della città .
