Si è tenuto l’altra sera in Regione a Bologna, nella sede dell’assessorato alle Attività produttive, un incontro presieduto dall’assessore Duccio Campagnoli tra le Organizzazioni sindacali di categoria di Bologna guidate da Bruno Papignani e Marino Mazzini, i Sindacati confederali rappresentati da Danilo Gruppi e Fabrizio Ungarelli e i sindaci di Vergato Sandra Focci, di Sasso Marconi Marilena Fabbri e di Monghidoro Marino Lorenzini, l’assessore Pamela Meier della Provincia di Bologna e il consigliere regionale Ubaldo Salomoni.
Il necessario incontro, dopo le dichiarazioni di Arcotronics di voler procedere ad una ristrutturazione dell’azienda che prevederebbe la smobilitazione dello stabilimento di Vergato e l’esubero di 340 lavoratori, ha registrato un pieno accordo sulla opportunità di un collegamento molto stretto per affrontare la situazione e i rapporti con la nuova proprietà Kemet.
E’ stato deciso che particolare attenzione verrà posta anzitutto perché vengano ripristinate corrette relazioni sindacali, definite “uno dei fondamenti del sistema economico territoriale dell’Emilia-Romagna”. Pertanto le Istituzioni chiederanno a Kemet, nell’incontro già previsto per il prossimo 8 febbraio, di escludere decisioni unilaterali e certamente il ricorso ai licenziamenti e che, nel rapporto coi lavoratori e le loro rappresentanze, si parta da un piano industriale che consenta di serrare il confronto in un quadro di discussione nuovo, teso a definire una politica industriale verificabile in termini di impegni di investimento, di continuità produttiva e linee di produzione.
Le Istituzioni hanno espresso piena solidarietà ai lavoratori. “Siamo pronti, se necessario – ha sottolineato l’assessore Campagnoli a nome dei partecipanti all’incontro –, a prevedere insieme azioni di impegno istituzionale della Regione, della Provincia e dei Comuni. Saremo a fianco dei lavoratori dell’Arcotronics, fino in fondo”.