L’Avap di Sassuolo è stata cancellata dal registro provinciale del volontariato «per l’accertata perdita dei requisiti richiesti e delle condizioni necessarie per l’iscrizione previste dal regolamento». E’ la motivazione del provvedimento assunto dalla Provincia di Modena a conclusione di un procedimento aperto nei mesi scorsi a seguito di segnalazioni ricevute in merito a irregolarità gestionali.
Contro la cancellazione può essere presentato ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) entro 30 giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
I rilievi mossi all’associazione, infatti, oltre a rappresentare irregolarità amministrative comportano la violazione dei principi fondamentali in materia di volontariato . «Si tratta – spiega il provvedimento – di gravi irregolarità (per esempio doppie fatturazioni, viaggi cumulativi addebitati singolarmente, addebito trasporti non effettuati) di cui la nota difensiva di Avap Sassuolo non presenta adeguate giustificazioni».
Dall’esame dei bilanci risulta poi che sia stata prevista una significativa voce qualificata come “altre entrate” diverse da quelle che «la legge tassativamente autorizza». Per questo Avap di Sassuolo «incorre in una violazione tale da – si legge nel provvedimento notificato nei giorni scorsi – comportare la cancellazione dal registro del volontariato».
