A Fiorano Modenese le aliquote Ici non aumenteranno anche nel 2008; vengono confermate quelle già in vigore: aliquota del 4 per mille per i fabbricati adibiti ad uso abitativo e destinati ad abitazione principale, ovvero concessi in comodato gratuito dai proprietari ai propri figli e/o ai propri genitori, o locati direttamente a nuclei famigliari indicati in appositi elenchi predisposti dall’Amministrazione comunale (tale aliquota viene estesa ai box, autorimesse, posto auto, soffitte o cantine qualora risulti essere di pertinenza della abitazione principale).
L’aliquota del 6 per mille viene applicata ai fabbricati adibiti ad abitazione civile locati con contratto registrato. Viene inoltre applicata alle abitazioni civili cedute in comodato gratuito ad un famigliare (parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) ad eccezione dei figli che hanno l’aliquota al 4 per mille; per gli altri immobili viene applicata l’aliquota del 7 per mille.
Le abitazioni affittate all’Amministrazione comunale con contratti di affitto in garanzia e destinate a nuclei familiari in difficoltà abitativa, vengono assoggettate all’aliquota dello 0,5 per mille.
“Non avere aumentato ancora una volta le aliquote a livello comunale e le detrazioni previste dal Governo in Finanziaria, fanno in modo che la maggioranza delle famiglie fioranesi non pagherà l’Ici. I calcoli del servizio tributi indicano nel 65% dei Fioranesi la percentuale di esenzione totale. Non risolve i problemi legati al crescente costo della vita, ma è senz’altro una buona notizia e conferma l’impegno a evitare aumenti di tasse e di rette ai nostri cittadini e alle nostre imprese”.
Nel 2008 il Comune prevede di incassare 8.9 milioni di euro, che saranno pagati in massima parte dai fabbricati produttivi (7.3 milioni di euro, pari all’82,6%).
L’8,1% del gettito deriva da terreni agricoli e da aree fabbricabili. Solo il 5,8% deriva dall’abitazione principale delle famiglie e lo 0,6% dalle abitazioni locate a terzi e non locate.
