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I disturbi del sonno possono avere ricadute serie nella gestione del quotidiano

I disturbi nella respirazione, durante la fase del sonno notturno, possono avere ricadute serie nella gestione del quotidiano. A questo tema gli pneumologi del Santa Maria Nuova dedicano il convegno che si svolgerà domani, 21 Novembre, a Palazzo Rocca Saporiti. Il titolo dell’evento è:
Disturbi respiratori sonno-correlati
Sonnolenza diurna e incidenti stradali
.


L’incontro propone un approccio multidisciplinare al problema della sonnolenza diurna e delle sue conseguenze sia in termini individuali che in termini sociali.
Grazie alla presenza delle diverse parti interessate, verranno esaminati tutti gli aspetti correlati al problema: clinici, diagnostici, terapeutici, legislativi, medico-legali, preventivi.

La Struttura di Pneumologia dell’Arcispedale ha al proprio interno il Laboratorio per lo Studio e la Cura dei Disturbi Respiratori nel Sonno della quale è responsabile Giorgio Vezzani, organizzatore del convegno insieme al primario Luigi Zucchi.

Ricordiamo che i disturbi respiratori durante il sonno possono essere associati a patologie diverse: pneumologiche, neurologiche, neuromuscolari, cardiologiche, endocrinologiche, otorinolaringoiatriche e maxillo-facciali.

Fra tutti i disturbi respiratori notturni ha un ruolo preminente la sindrome delle apnee-ipopnee ostruttive dalla quale è colpito il 6% della popolazione adulta non anziana.
Ne sono interessati i forti russatori, in sovrappeso o francamente obesi, ed è caratterizzata dalla chiusura delle vie aeree superiori. Il disturbo ha come conseguenze oltre ad una cattiva qualità del sonno: vari gradi di cefalea al risveglio, sonnolenza e stanchezza diurna, alterazioni della vigilanza e concentrazione e disturbi ormonali di vario tipo e sessuali.

Tutto questo comporta significative ricadute sulla qualità della vita del soggetto che ne soffre. Sono il rallentamento dei riflessi, la sonnolenza diurna o addirittura l’addormentamento durante la guida di autoveicoli a causare incidenti, talvolta mortali, che coinvolgono altri veicoli ed altri soggetti.
Chi ne è colpito è, inoltre, predisposto allo sviluppo di ulteriori complicazioni quali ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica acuta ed incidenti vascolari cerebrali nella notte.

Il Laboratorio per lo Studio e la Cura dei Disturbi Respiratori nel Sonno, a coronamento di un’attività decennale, ha voluto mettere a punto una giornata di studio, in collaborazione con la Associazione Italiana dei Pneumologi Ospedalieri (A.I.P.O.), a valenza regionale.

L’approfondimento del tema sarà fatto grazie alla presenza delle molte professionalità che si confrontano settimanalmente con l’incidentalità legata al colpo di sonno alla guida, ciascuna per aspetti diversi: Ausl Reggio Emilia, Automobil Club d’Italia, Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale, Ordine dei Medici, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Associazione Italiana Sostenitori Amici Polizia Stradale.
Obiettivo del Convegno è l’avvio di un percorso multidisciplinare che possa, nel tempo, portare ad azioni coordinate tese a prevenire e ridurre l’incidenza di infortuni stradali determinati da patologie che sappiamo essere diagnosticabili e curabili in ambiente specialistico.

















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