Si celebra oggi la 5° Giornata mondiale contro la pena di morte promossa dalla ‘Coalizione mondiale contro la pena di morte’. Per questo Reggio Emilia, che dal 2004 aderisce alla coalizione insieme a numerose associazioni nazionali e internazionali come Amnesty International e la Comunità di Sant’Egidio, ha lanciato una grande campagna di sensibilizzazione contro le esecuzioni capitali presso le scuole superiori della città e i luoghi di aggregazione giovanile.
In questa quinta edizione, dedicata al sostegno della risoluzione per una moratoria delle esecuzioni, attualmente in discussione alla 62esima Assemblea generale delle Nazioni Unite, il Comune di Reggio Emilia è impegnato a promuovere la petizione mondiale da presentare all’Onu.
Collegandosi al sito dell’amministrazione www.comune.re.it è possibile sottoscrivere (tramite apposito link) l’appello con cui si chiede all’Assemblea di New York di abolire al pena capitale. Sarà possibile aderire alla petizione fino al 25 ottobre. A fine mese infatti i responsabili della Coalizione mondiale consegneranno il documento ad una rappresentanza dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
A sostegno della moratoria in tutto il mondo si stanno organizzando numerose iniziative contro la pena di morte. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e i governi locali sul tema, la Coalizione mondiale ha organizzato incontri con la stampa in Marocco, a Porto Rico dove ha annunciato la creazione della Coalizione Caraibica contro la pena di morte, a Kinshasa in Congo, a Lisbona in occasione della conferenza internazionale dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa “L’Europa contro la pena di morte”, a New York presso la sede centrale dell’Onu insieme a famosi testimonial, come l’attore Mike Farrel, il regista Tim Robbins che si è attivamente impegnato in azioni contro la pena di morte, e Suor Helen Prejean, autrice del best-seller “Dead man walking”.
Le organizzazioni locali che hanno già trasmesso la propria adesione alla campagna internazionale sono Amnesty International, Arci Solidarietà, Attac, Carlo Bortolani onlus, Casa del Tibet, centro di cultura “Giuseppe Toniolo”, Centro di solidarietà, Centro sociale “Papa Giovanni XXIII”, Cisv, Club Unesco, Comunità di Sant’Egidio, consorzio “Oscar Romero”, cooperativa sociale Libera-mente, Donne in Nero, Emergency, Gruppo laico Missionario, Medici con l’Africa Mo – Re, Pax Christi.
Altre azioni informative e di sensibilizzazione verranno programmate nel corso del mese di novembre, in occasione della Giornata mondiale delle città contro la pena di morte – Cities for Life.
La petizione si trova su Internet al sito del Comune oppure World Coalition (solo in inglese e francese).
Per firmare la petizione, è necessario inserire i seguenti dati: cognome; nome; indirizzo; codice di avviamento postale (Cap); città; selezionare dal menu a tendina il paese; il tipo di occupazione; l’indirizzo e-mail.
Riceverete al vostro indirizzo una e-mail da coalition@abolition.fr che vi chiederà conferma della genuinità della firma.
Per confermare basterà cliccare sul link che appare nel messaggio. Il vostro nome verrà pubblicato sul sito internet della Coalizione mondiale tra i firmatari dell’appello.
