La Scuola di specializzazione in Malattie dell’apparato respiratorio, presenta oggi un nuovo strumento per il monitoraggio di attività fisica e consumo calorico. Si tratta dell’Armband, un’apparecchiatura portatile che viene testata sui pazienti affetti da disabilità provocate da patologie croniche, come i soggetti colpiti da patologie dell’apparato respiratorio.
“Si tratta di uno strumento molto più semplice rispetto ad altre complicate tecnologie che vengono usate per gli stessi scopi – spiegano il direttore della Clinica Malattie dell’apparato respiratorio, prof. Leonardo Fabbri, e il professor Enrico Clini, della stessa struttura – L’Armband consente il monitoraggio della funzione metabolica dei pazienti cronici che hanno difficoltà di movimento a causa, nel nostro caso, della malattia respiratoria, ed è particolarmente utile per quantificare la disabilità”.
Lo strumento permette di effettuare un monitoraggio costante per più giorni, fino a una settimana, là dove le altre apparecchiature usate finora davano risultati che si riferivano al momento in cui la macchina veniva applicata al paziente. Nel caso dell’Armbad invece le dimensioni sono tali da consentire un monitoraggio costante e prolungato senza gli inconvenienti legati all’utilizzo di apparecchiature molto più ingombranti.
In un incontro, oggi, dal titolo “Un nuovo strumento indossabile per il monitoraggio dell’attività fisica e del consumo calorico. Applicazioni cliniche e sperimentali”, presso la Clinica di Malattie dell’apparato respiratorio, in via del Pozzo a Modena, sono stati affrontati temi quali le esigenze intra ed extraospedaliere, i campi di applicazione, i nuovi sviluppi tecnologici e l’interpretazione dei monitoraggi.
Relazione a cura del dottor Roberto Perissin.
