“Il via libera al raddoppio dell’inceneritore, e quindi della quantità dei rifiuti che in futuro verranno bruciati a Modena, è uno schiaffo ai cittadini, all’ordine dei medici di Modena e a tutti coloro che negli ultimi anni hanno denunciato, dati alla mano, i rischi sul lungo periodo connessi al progetto di potenziamento dell’impianto. Altro che interesse dei cittadini e tutela ambientale. L’Assessore Caldana non la racconta giusta”.
“Il potenziamento dell’inceneritore serve ad Hera per continuare a fare business e alle giunte rosse per coprire il proprio reiterato fallimento sul tema della raccolta differenziata e sulla gestione delle discariche in provincia La sinistra fa orecchie da mercante sui rischi per l’ambiente e la salute pubblica pur di salvare la faccia e perseguire i suoi obiettivi di business”.
Lo ha affermato il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio provinciale a Modena, Claudia Severi.
“Con il via libera al potenziamento dell’inceneritore l’Amministrazione provinciale si è assunta una grave responsabilità politica nei confronti dei cittadini. I dubbi e gli interrogativi posti dall’ordine dei medici e di quanti in questi mesi hanno dimostrato che la via dell’incenerimento dei rifiuti è la via sbagliata perché non tutela né l’ambiente né la salute dei cittadini, sono ancora senza risposta. Non è giocando con il numero delle ciminiere attive che l’Assessore Caldana riuscirà a coprire l’arroganza con cui le amministrazioni di sinistra hanno comunicato una decisione già presa a tavolino senza ascoltare e confrontarsi con i cittadini. Per questo continueremo a chiedere, nelle sedi istituzionali, che sia fatta chiarezza sull’impatto sull’ambientale e sulla salute pubblica derivante dal funzionamento attuale e futuro dell’inceneritore di Modena, nell’interesse dei cittadini di oggi e di domani”.