Le nuove conoscenze in materia di impiego dei materiali e le tecniche strumentali da utilizzare nella conservazione dei beni storici ed artistici al centro di un seminario organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente (DIMA) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
La conferenza dal titolo “Proposte per nuovi materiali per la conservazione del patrimonio storico, artistico e monumentale”, fissata per venerdì 10 novembre vedrà come relatore-ospite il prof. Ulderico Santamaria, docente presso la facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università della “Tuscia” di Viterbo.
L’incontro il cui inizio è fissato per le ore 15.00 presso l’Aula Fa-1A della Facoltà di Ingegneria di Modena (via Vignolese,905) a Modena, vuole essere un momento di confronto fra diverse competenze accademiche ed interessi industriali nell’ambito dei materiali per restauro ed interventi sulle opere d’arte. Il seminario è infatti aperto alla cittadinanza e in particolar modo alla partecipazione dei professionisti, degli enti e delle industrie interessate alle innovazioni in campo di materiali, ai processi ed alle problematiche degli interventi volti al recupero ed al ripristino del patrimonio artistico nazionale.
Oltre a ricoprire l’incarico di docente di Scienza e Tecnologia dei Materiali, il prof. Ulderico Santamaria è Responsabile dei Laboratori Scientifici dei Musei Vaticani e si occupa da parecchi anni di interventi per il restauro conservativo di pitture artistiche, strutture architettoniche e monumentali ed opere d’arte in genere. Queste sue intense collaborazioni ed esperienze professionali lo hanno certamente reso uno fra i maggiori esperti a livello internazionale in campo di conservazione dei beni culturali.
