Si è celebrato oggi a Reggio Emilia, presso la sede dell’Azienda Consorziale Trasporti, il battesimo di Alma (acronimo di “Agenzie Locali per la Mobilità Associate”), l’associazione delle Agenzie Locali per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale della Regione Emilia-Romagna.
Alla presenza di rappresentanti della Regione e di tutte le Agenzie Locali per la Mobilità emiliano-romagnole, è stato firmato l’atto di costituzione della nuova associazione, che si propone come strumento operativo – e di affiancamento alla Regione e alla sua Agenzia Trasporti Pubblici – per il governo della mobilità regionale.
Alma, che avrà la sua sede amministrativa a Reggio Emilia e la sua sede legale a Bologna, si farà promotrice di attività di studio, approfondimento e gestione di iniziative, di rilievo regionale, nazionale ed europeo, per la promozione di una mobilità sostenibile, tecnologicamente avanzata e socialmente utile.
“E’ nata oggi un’istituzione di grande rilievo, uno strumento fondamentale per il governo regionale della mobilità – ha commentato l’assessore regionale a Mobilità e trasporti Alfredo Peri -: l’associazione delle Agenzie Locali per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale dell’Emilia-Romagna riveste importanza strategica, perché giocherà un ruolo chiave nella programmazione e gestione della mobilità collettiva e nella realizzazione delle nuove politiche ad essa rivolte, a livello regionale e, si auspica, anche a livello nazionale.
“Alma rappresenta infatti – ha sottolineato Peri – lo strumento principe con il quale le singole Agenzie Locali per la Mobilità del territorio dell’Emilia-Romagna, pur mantenendo ciascuna la sua propria autonomia e forma giuridica, hanno consapevolmente scelto di affrontare e percorrere la difficile strada del cambiamento, per adeguarsi alle nuove e pressanti esigenze della mobilità collettiva, così come richiesto dal legislatore e dagli stessi attori sociali”.
“L’associazione Alma rappresenta il compimento e il perfezionamento sul piano giuridico di quel criterio di coordinamento che le singole Agenzie Locali per la Mobilità emiliano-romagnole hanno scelto spontaneamente di darsi e che, in questi anni, ha promosso una positiva e utile consultazione reciproca, nonché una ancor più proficua consuetudine d’incontro, proponendosi come un valido strumento di rappresentanza delle Agenzie associate”, ha dichiarato il presidente di ACT-Agenzia Locale per la Mobilità di Reggio Emilia Marco Bianchini, al quale è stata affidata anche la presidenza della neonata associazione.
Da parte sua Nerino Gallerani, presidente dell’Agenzia Locale per la Mobilità di Modena, ha aggiunto: “Tra gli scopi dell’associazione – che, come recita il suo Statuto, non ha finalità politiche né di lucro, e che si fonda su principi di assoluta democrazia (l’appartenenza all’associazione ha carattere libero e volontario) – rientrano poi l’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sui valori e le problematiche ambientali, sociali ed economiche dell’attività di trasporto e sul ruolo di questo servizio, nonché la promozione e il sostegno a ogni azione volta a sviluppare in modo moderno ed efficiente la mobilità in tutte le sue forme, per renderla adeguata alle esigenze dei cittadini e delle imprese e in sintonia con la qualità dell’ambiente, nel pieno rispetto e in attuazione degli atti di indirizzo in materia di programmazione ed amministrazione delle autorità con giurisdizione sulla mobilità. Va detto – ha concluso Gallerani – che il dinamismo dell’Agenzia di Reggio Emilia e il rapporto di fattiva collaborazione instaurata con le altre Agenzie emiliano-romagnole sono stati elementi tali che ci è parso naturale candidare e promuovere l’Agenzia reggiana nel ruolo di coordinatrice delle altre Agenzie, al punto da affidarle ora la presidenza della nostra associazione”.
LA AGENZIE LOCALI PER LA MOBILITA’
Le Agenzie Locali per la Mobilità si sono costituite in modo autonomo, in ogni territorio della regione, a partire dal 2001, in seguito alle novità introdotte dalla riforma del Trasporto Pubblico Locale, che prende il via nel 1997, con il decreto legislativo n. 422 (il cosiddetto “decreto Burlando”) – il quale obbliga al risanamento economico le Aziende che erogano i servizi di trasporto pubblico locale e ridefinisce le caratteristiche della mobilità pubblica, avviando la liberalizzazione del mercato attraverso l’introduzione di regole di concorrenzialità tese all’innalzamento della qualità del servizio e al contenimento dei costi – e con la Legge Regionale n. 30/98. Proprio per ottemperare a tale legge, gli Enti locali emiliano-romagnoli hanno scelto di affidare alle loro Agenzie il compito di progettare, amministrare, coordinare e controllare i servizi di trasporto pubblico locale.