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Modena: targhe alterne, domani ferme le pari

Domani, giovedì 9 ottobre, ritorna a Modena l’appuntamento con le targhe alterne: nel dettaglio le prescrizioni più importanti contenute nell’ordinanza del Comune.

Potranno circolare solo i veicoli con l’ultimo numero della targa dispari. Nelle giornate di giovedì comprese nei periodi 2 ottobre-10 dicembre 2003 e 7 gennaio-31 marzo 2004 la circolazione sarà a targhe alterne per tutti i veicoli catalizzati (sia diesel che benzina) nelle fasce orarie 8.30-12.30 e 14.30-19.30; sono previste deroghe al provvedimento valide per alcune categorie di veicoli e per chi svolge determinate attività.

Circolazione libera ad esempio per veicoli a emissione nulla (veicoli elettrici), a GPL, a metano, per autoveicoli con almeno tre persone a bordo (pool-car) e autoveicoli del servizio di car sharing, ma anche per mezzi pubblici, di soccorso, di proprietà di invalidi. A prescindere dall’ultima cifra della targa è invece totalmente vietata la circolazione (nell’area e nelle fasce orarie interessate al provvedimento) ai veicoli alimentati a benzina non dotati di marmitta catalitica; ai veicoli diesel non conformi alle direttive Cee.

Ricordiamo poi che fino al 31 marzo 2004 non potranno circolare, dalle ore 8.30 alle ore 10.30 e dalle ore 17.30 alle 19.30, nelle giornate non festive di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì (e nel periodo 11.12.2003–6.01.2004 nelle giornate non festive di giovedì) i veicoli alimentati a benzina non dotati di marmitta catalitica, i veicoli diesel non conformi alle direttive Ue Euro1, i veicoli a due o tre ruote con motore a due tempi non catalizzato.

Le restrizioni della circolazione potranno essere sospese mediante Ordinanza Sindacale nel caso di eventi meteorici, previsti con certezza dal Servizio meteorologico, di durata e di intensità tali da prevedere un abbassamento significativo delle concentrazioni di inquinanti nell’aria. Per chi non rispetta il divieto di circolazione previsto nell’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 34,13 euro fino a 204,75 euro (il pagamento è ammesso in misura ridotta versando 68,25 euro).
















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