I provvedimenti anti crisi dell’Unione Terre d’Argine

La Giunta dell’Unione delle Terre d’argine nella seduta di martedì 21 aprile ha approvato una deliberazione che individua alcuni interventi straordinari che possano portare un immediato sostegno a chi è stato colpito nella sua posizione occupazionale e reddituale dalla crisi economica in corso.

Visto anche il Protocollo Anticrisi, proposto dalla Provincia di Modena, e siglato nel mese di febbraio tra enti locali, sindacati e associazioni di categoria, tra le misure praticabili è stata individuata la previsione di agevolazioni quanto alle rette e tariffe dei servizi scolastici: misure che possono essere applicate immediatamente con decorrenza dal primo gennaio 2009 per pre-scuola e trasporto scolastico e dal primo marzo 2009 per scuola e nido d’infanzia e refezione scolastica, con termine nell’anno educativo e scolastico in corso. La medesima proposta potrà essere estesa all’anno scolastico 2009/2010 in presenza del perdurare della situazione di crisi economica nazionale e verrà rivista quadrimestralmente.
Destinatari del provvedimento saranno le famiglie nelle quali uno o entrambi i genitori lavoratori dipendenti hanno perso il lavoro o hanno ridotto la loro attività in conseguenza della crisi economica (sono ad esempio in cassa integrazione), o le famiglie nelle quali uno o entrambi i genitori lavoratori autonomi hanno cessato l’attività e sono iscritti alle liste di disoccupazione.
Nel caso si sia già presentata l’attestazione ISEE con i redditi 2007 è necessario presentare agli Uffici scuola territoriali dell’Unione una documentazione, rilasciata dall’INPS o dai datori di lavoro, attestante lo stato in atto di disoccupazione o riduzione dell’attività lavorativa, accompagnata o meno da ammortizzatori sociali. Occorre inoltre presentare un’ISEE simulato che attesti la nuova situazione economica del nucleo familiare conseguente alla perdita o riduzione dell’attività lavorativa. Presso lo sportello Nemo del Comune di Carpi, i CAAF autorizzati o in modo autonomo utilizzando il sito web dell’Inps, si può simulare l’attestazione ISEE da presentare.